«Quella che Forza Italia presenta oggi non è una riforma da sventolare come una bandiera di partito, ma un atto di responsabilità verso i cittadini, le famiglie, e verso quel diritto universale alla salute che oggi, troppo spesso, viene negato, soprattutto nei territori più fragili del Paese, come al Sud». Lo dichiara la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo, intervenendo a margine della presentazione del Piano Strategico per la riforma del Servizio Sanitario Nazionale.
«Liste d’attesa interminabili, pronto soccorso al collasso, carenza di personale e rinunce alle cure sono ormai la norma in molte aree d’Italia, e in particolare nella mia Sicilia, dove anche solo accedere a una visita specialistica può richiedere mesi d’attesa o viaggi estenuanti verso altre regioni», denuncia la parlamentare azzurra.
«Per questo Forza Italia ha elaborato un piano concreto, articolato in undici direttrici fondamentali, che affronta con serietà le principali criticità del sistema sanitario: dalla medicina di prossimità alla telemedicina, dalla prevenzione tra i giovani alla tutela della salute mentale, dal contrasto alle liste d’attesa fino all’assunzione strutturata di 30.000 tra medici e infermieri».
«La proposta – sottolinea Ternullo – è il frutto di un lavoro di ascolto dei territori, delle categorie sanitarie e delle comunità locali. È una visione di sanità pubblica più umana, più vicina, più moderna, capace di garantire a ogni cittadino, ovunque risieda, pari dignità di accesso alle cure».
«Grazie alla guida del nostro Segretario Antonio Tajani – conclude – Forza Italia si assume la responsabilità di riportare la salute in cima all’agenda politica nazionale. E lo fa senza slogan, ma con contenuti concreti e visione di lungo periodo. Ringrazio altresì tutti i tecnici che hanno contribuito alla stesura della norma, il vice presidente Licia Ronzulli, l’on. Letizia Moratti, il presidente Gasparri, l’on. Barelli e tutti i colleghi parlamentari di Camera e Senato membri delle Commissioni Sanità. La buona politica non rincorre consensi, ma costruisce soluzioni, come in questo caso».