AL VIA LE DIFFIDE PER OTTENERE LA CARTELLA CLINICA E LA SOSPENSIONE DEI FINANZIAMENTI. TAVOLO DI LAVORO PER LA PROTEZIONE DEI PAZIENTI
Il caso delle cliniche Visodent, che ha lasciato centinaia di pazienti senza cure ma con finanziamenti ancora attivi, continua a suscitare indignazione. Consumerismo No Profit, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei cittadini, ha avviato un’azione collettiva nazionale per tutelare i pazienti coinvolti e fornire un supporto concreto, rapido e accessibile.
Cosa fare se si è coinvolti nel caso Visodent: in primis chi ha richiesto un finanziamento finalizzato alle cure ha possibilità di richiederne l’annullamento e il rimborso delle somme pagate per inadempienza del fornitore. E’ fondamentale inviare tempestivamente:
- diffida e messa in mora nei confronti della società responsabile;
- Richiesta della cartella clinica e della documentazione sanitaria non consegnata;
- Richiesta di sospensione del finanziamento e, nei casi previsti, annullamento del contratto con eventuale rimborso delle rate già versate.
Consumerismo sul proprio sito www.consumerismo.it mette a disposizione dei pazienti un modulo di messa in mora, il quale è stato realizzato dal team legale specializzato, che ha già gestito con successo casi simili in ambito sanitario.
Tavolo di lavoro per la riprotezione dei pazienti
In risposta alla crescente preoccupazione per l’impatto sanitario e psicologico subito da molti cittadini, Consumerismo annuncia la nascita di una interlocuzione con ANCOD – Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici, realtà che rappresenta numerosi gruppi sanitari operanti su tutto il territorio nazionale.
“ANCOD ha manifestato la volontà di porsi dalla parte del paziente, prendendo le distanze da quanto accaduto con Visodent e riaffermando un modello di sanità responsabile, etica e trasparente. I gruppi affiliati hanno dato la loro disponibilità ad avviare un dialogo volto a garantire assistenza clinica ai pazienti rimasti senza cure, con un’ottica di continuità e tutela della salute pubblica” – dichiara il Presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele.
L’obiettivo comune è trasformare un episodio di malasanità in un’occasione di riscatto collettivo, riaffermando il diritto del cittadino alla cura e al rispetto.
Inoltre l’Associazione si è attivata anche territorialmente per poter dare supporto ai cittadini coinvolti nella truffa con lo Sportello +Tutela attivo su Trapani in Viale Regione Sicilia 69. Mail dedicata: piututela@consumerismo.it
Ha anche creato un gruppo Facebook per comunicare al meglio le iniziative che si stanno portando avanti: https://www.facebook.com/groups/1065850592059642