“Sembra sparita dai radar del governo la seduta speciale sullo sfascio della sanità che chiediamo da un mese e mezzo. Non serve che Schifani prenda tempo, lo aspettiamo al varco, deve tantissime risposte a noi e soprattutto ai siciliani”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Ci eravamo lamentati – dice Antonio De Luca – del fatto che in un primo momento questa seduta fosse stata fissata a fine aprile. Ci sembrava troppo tardi rispetto alle pessime notizie che rimbalzavano dalla cronaca, ora attendiamo l’annuncio dell’aula speciale per la prossima settimana. Sarà mantenuto l’impegno? O Schifani teme di far vedere che il re è nudo?”.
“Noi non molliamo – continua Antonio De Luca –, il Governo deve dire con chiarezza ai siciliani cosa intende fare per arginare la catastrofe in corso, di cui lo scandalo del mostruoso ritardo nella refertazione degli esami istologici all’Asp di Trapani non è che la punta dell’iceberg, l’ultimo episodio del film dell’orrore che quotidianamente sono costretti a vivere tantissimi siciliani. Ricordiamo, solo a titolo esemplificativo, la frattura alla gamba trattata all’ospedale di Patti com il cartone, la bambina di Partinico rimasta senza il dispositivo di controllo della glicemia, l’uomo morto a Villa Sofia dopo 17 giorni di ricovero in attesa di intervento chirurgico, i pronto soccorso che operano in condizione impietose, le infinite liste d’attesa per visite e ricoveri. Se il governo fosse stato attivo per risolvere i problemi come lo è stato nella lottizzazione dei posti di potere di Asp e aziende ospedaliere, sicuramente non saremmo in queste condizioni”.
“Schifani – conclude Antonio De Luca – finora è stato bravo solo ad annunciare pezze tardive e a chiedere scusa dopo i fattacci. Le scuse non bastano, men che meno le promesse, ci vogliono i fatti”.