Il vice presidente nazionale e segretario regionale, Giuseppe Pullara, sottolinea i benefici dei pagamenti puntuali per la stabilità economica delle imprese siciliane.
“Un passo importante per sostenere le imprese evitando il rischio di insolvenza e garantendo la continuità delle operazioni, soprattutto per le piccole e medie imprese che possono essere particolarmente vulnerabili ai ritardi nei pagamenti.”
Con queste parole il vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, Giuseppe Pullara, interviene dopo la notizia, pubblicata sul sito della Regione, dell’erogazione di un totale di 429 milioni di euro a imprese e creditori.
La somma include 196 milioni di euro che sono stati liquidati senza attendere il riaccertamento dei fondi residui, grazie a un’innovazione nelle procedure di pagamento fortemente voluta dall’assessore all’economia, Alessandro Dagnino, il quale ha spiegato che con questa nuova prassi amministrativa, le imprese possono ricevere i pagamenti fin dall’inizio dell’anno, senza l’attesa dei tempi necessari al completamento delle procedure contabili legate al rendiconto.
“Con pagamenti puntuali, le imprese possono reinvestire i fondi ricevuti in nuovi progetti, tecnologie o assunzioni- continua Giuseppe Pullara- contribuendo alla crescita economica complessiva della regione. La certezza dei pagamenti contribuisce a migliorare la fiducia delle imprese nei confronti dell’amministrazione pubblica, favorendo una collaborazione più efficiente e trasparente”.
In passato, la chiusura della cassa regionale a fine anno determinava ritardi nei pagamenti fino all’approvazione del riaccertamento, causando problemi per i fornitori e altri creditori.
“Sapere che i pagamenti saranno effettuati senza ritardi- afferma il vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia- consente alle aziende di pianificare meglio le proprie attività finanziarie e operative, riducendo l’incertezza legata ai flussi di cassa.”
L’assessorato sta lavorando per implementare ulteriori soluzioni al fine di migliorare le performance di spesa dell’amministrazione.
Nel frattempo, è iniziato il processo di riaccertamento dei residui, che quest’anno sarà un obiettivo di valutazione della performance dei dirigenti generali, grazie all’accoglimento da parte del presidente Schifani della proposta in tal senso dell’assessore dell’Economia.