Palermo, 5 dicembre 2024 – “Muore un uomo innanzitutto. Un uomo che aveva sempre coniugato cultura e valori in un impegno politico e sociale nella destra italiana. Un uomo scevro da polemiche dozzinali, il quale preferiva condurre ogni cosa nell’alveo della civile e colta dialettica, infatti il suo nome è legato e tale rimarrà alla cultura dialogica, nel pieno rispetto del punto di vista altrui, pur rimanendo saldo nella propria visione moderna, per quanto legata alla tradizione intellettuale nella quale si era formato. Enzo Trantino, come pochi, sapeva connettere le istanze innovative del dibattito politico con i resoconti del suo pensiero: tradizione e modernità in lui, erano la sintesi luminosa che lo hanno contraddistinto nell’arco dei suoi novant’anni. Enzo era, è, quel fulgido esempio di politico dalla schiena dritta legato all’idea, alla tradizione, al dibattito civile con coloro che egli riconosceva quali avversari politici, mai nemici da demonizzare. Esprimo sentite condoglianze alla famiglia e in particolare all’amico Enrico Trantino”.
Lo dichiara Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia.