Festa del Cinema di Roma: Elodie insieme ai ragazzi e alle ragazze di Save the Children sul Red Carpet per la presentazione di “Fuori dai margini”,il documentario che racconta le vite di bambine, bambini e adolescenti nelle aree italiane svantaggiate
“Le loro storie rappresentano anche la mia. Basta una piccola opportunità, a volte anche una sola persona che ti dia fiducia, per uscire dai margini e per andare incontro alla vita” ha commentato Elodie.
Il documentario, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, è stato realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre sarà in streaming su DISCOVERY+ e in onda a novembre su NOVE.
Oggi alla Festa del Cinema di Roma, il red carpet è stato popolato dall’energia vitale di ragazze e ragazzi straordinari, in occasione della presentazione di “Fuori dai margini”, il documentario di Save the Children che racconta le vite di bambine, bambini e adolescenti nelle aree svantaggiate e prive di servizi di tutta Italia, ma soprattutto mette in luce la loro capacità di riscrivere la propria storia.
Elodie, Ambasciatrice dell’Organizzazione e madrina dell’iniziativa, ha sfilato sul red carpet con Nicole, Samuel, Natasha, Alim ed Alessandro che frequentano i Punti Luce delle città di Roma, Napoli, Torino e L’Aquila e rappresentano i 55.000 bambini, bambine e adolescenti che Save the Children ha accompagnato nella crescita, con l’obiettivo di abbattere le barriere che impedivano loro di sognare un futuro diverso. Con loro anche Claudio Tesauro, Presidente dell’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Il documentario “Fuori dai margini” è stato realizzato in occasione della celebrazione dei 10 anni dall’avvio del programma dei Punti Luce di Save the Children, spazi ad alta densità educativa, dove bambine, bambini e adolescenti possono trovare opportunità formative ed educative gratuite.
““Essere qui per me oggi è una grande emozione, perché le storie di Nicole, Samuel, Natasha, Alim, Alessandro e di tutti i bambini e ragazzi che in 10 anni hanno frequentato i Punti Luce di Save the Children rappresentano anche la mia storia. È motivo di autentica soddisfazione per me essere accanto a loro e al Presidente dell’Organizzazione per l’anteprima del documentario. Questi ragazzi ci possono insegnare molto grazie alla consapevolezza che ha chi ha trovato un’occasione per il proprio futuro e ha saputo coglierla. Basta una piccola opportunità, a volte anche una sola persona che ti dia fiducia, per uscire dai margini e per andare incontro alla vita”, ha sottolineato Elodie.
“Oggi siamo qui alla Festa del Cinema di Roma con Save the Children e i ragazzi e le ragazze dei Punti Luce con me sul Red Carpet, per presentare il docufilm “Fuori dai margini”. In 10 anni, Save the Children ha supportato oltre 55.000 minori attraverso i Punti Luce. Un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e che ci ha consentito, anche grazie alla nostra rete di partner territoriali, di osservare i loro volti, ascoltare le esperienze, i desideri e le aspirazioni. Soprattutto abbiamo intercettato, in contesti che spesso non offrono opportunità adeguate, bambine, bambini e adolescenti pieni di risorse che gli consentiranno di superare gli ostacoli delle disuguaglianze territoriali e sociali. Queste storie meritano di essere raccontate” ha affermato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children a margine dell’evento.
“Fuori dai Margini”, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre, il documentario sarà in streaming su DISCOVERY+ e in onda a novembre su NOVE.
Da quando, nel 2014 ha lanciato in Italia l’allarme sulla povertà educativa e si è impegnata a contrastarla, Save the Children ha aperto 26 Punti Luce in 15 regioni[1] , spazi che da 10 anni continuano ad illuminare il futuro dei più piccoli, in alleanza con una rete di partner sul territorio[2] e con le istituzioni locali.
Dall’avvio del programma, i Punti Luce hanno accompagnato più di 55.000 minori nel loro percorso di crescita, dando la possibilità di apprendere, conoscere e sperimentare le proprie passioni e attitudini, grazie anche a più di 6.625 doti educative individuali[3] e, a partire dalla pandemia, anche circa 2661 sostegni materiali. Attraverso le attività e gli incontri offerti, si cercano di superare gli ostacoli sociali, delineando nuovi percorsi e destini, a partire dall’esplorazione delle proprie potenzialità e cogliendo opportunità educative e formative nuove.