Docenti, studenti e studentesse coinvolti da Legambiente in un percorso educativo sulla tutela della biodiversità e sul fenomeno delle interazioni tra delfini e pesca
L’istituto comprensivo di Loiri Porto San Paolo della provincia di Sassari tra i premiati dal contest “Dolphin as a friend” a cui hanno collaborato AMP Tavolara-Punta Coda Cavallo e l’associazione SEAME Sardinia
Creare maggiore consapevolezza sulla necessità di tutelare la risorsa mare e la sua biodiversità, e soprattutto diffondere il messaggio. È su questa traccia che si è sviluppato il percorso educativo, a cura di Legambiente, dedicato alle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie e alle secondarie di I grado di diverse regioni tra cui la Sardegna. A conclusione del percorso educativo studenti e studentesse hanno avuto l’opportunità di partecipare al contest “Dolphin as a friend” che ha premiato l’istituto comprensivo di Loiri Porto San Paolo della provincia di Sassari insieme ad altri due istituti in Campania.
Nell’ambito del progetto europeo Life Delfi, coordinato da Irbim-CNR, Legambiente ha sviluppato un percorso educativo per informare e sensibilizzare i più giovani sulla tutela della biodiversità del mare ed, in particolare, sul lavoro portato avanti dal progetto Life Delfi per ridurre le interazioni tra delfini e pesca. Life Delfi, cofinanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea, mira alla diffusione di dissuasori acustici con l’obiettivo di salvaguardare i delfini dalla catture accidentali e di tutelare la pesca dai danni derivanti dal fenomeno del bycatch.
Il percorso educativo si è sviluppato in laboratori didattici a cui hanno partecipato centinaia di alunni e alunne in diverse regioni italiane.
La classe III A dell’Istituto Comprensivo Loiri Porto San Paolo con un elaborato dal titolo “Uniti per aiutare i pescatori e salvare i delfini!” è stata premiata con attestati, gadget e t-shirt dalla seconda edizione del contest 𝐷𝑜𝑙𝑝ℎ𝑖𝑛 𝑎𝑠 𝑎 𝑓𝑟𝑖𝑒𝑛𝑑 nell’ambito del progetto LIFE Delfi, di cui l’Area Marina di Tavolara-Punta Coda Cavallo è partner. L’Area Marina in collaborazione con l’associazione SEAME Sardinia ha svolto un ciclo di incontri nelle scuole del territorio di Olbia e Porto San Paolo, dove gli studenti hanno potuto apprendere quali sono le specie di cetacei che vivono in Mediterraneo, il loro ruolo ecologico e le minacce che li interessano, nonché conoscere il problema dell’interazione della pesca professionale con i delfini e le soluzioni proposte e sperimentate dal progetto LIFE-Delfi per ridurre i danni dei delfini sulle reti e le catture accidentali dei delfini.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione delle scuole del territorio a questo percorso educativo inserito in un progetto europeo molto ambizioso – dichiara Cristina Vecchi di Legambiente Scuola e Formazione. Life Delfi vuole creare una convivenza possibile in mare tra delfini e pescatori, purtroppo il fenomeno del bycatch danneggia entrambi gli attori in questione. Grazie al supporto dei volontari dei circoli di Legambiente, per il secondo anno, siamo riusciti a far passare l’importante messaggio: tutelare il mare e la sua biodiversità riguarda tutti, a partire dai più giovani. E quindi informarli e sensibilizzarli su queste tematiche vuol dire tramandare il rispetto del mare, e dell’ambiente in generale”.
Life Delfi è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE, coordinato dal Irbim-Cnr e a cui collaborano Legambiente Onlus, Università di Padova e di Siena, quattro Aree marine protette (Punta Campanella, Isole Egadi, Tavolara – Punta Coda Cavallo, Torre del Cerrano), Filicudi Wildlife Conservation e il Blue World Institute (Croazia