Palermo 27 febbraio 2024 – “La Regione Siciliana viene in Commissione UE all’ARS a presentare una bozza di accordo per lo Sviluppo e Coesione che prevede una cifra abnorme per Ponte sullo Stretto e termovalorizzatori. Non possiamo tollerare che il parlamento venga bypassato, è necessario conoscere nel dettaglio l’elenco degli interventi come previsto dalla legge. In commissione UE il nostro secco no”.
A dichiararlo sono le deputate regionali del Movimento 5 Stelle Cristina Ciminnisi e Martina Ardizzone a margine dell’audizione del governo regionale in Commissione UE, sullo Schema di Accordo per lo sviluppo e la Coesione 2021/2027 presentato dalla Regione Siciliana.
“Mentre i siciliani aspettano strade, scuole e ospedali – spiegano le deputate – la Regione si presenta con una bozza che destina la gran parte delle risorse al ponte sullo Stretto, cifra considerata eccessiva anche dagli stessi esponenti di Fratelli d’Italia che hanno criticato il miliardo e 300 milioni di compartecipazione della Regione, e ancora 800 milioni per gli inceneritori. Inoltre il governo Schifani viene a proporre una bozza cui mancano i requisiti previsti per legge, come la specificazione degli interventi suscettibili di finanziamento e il cronoprogramma procedurale e finanziario di ciascun intervento”.
“Ovviamente – sottolineano – anche le delibere del governo Musumeci della scorsa legislatura, a questo punto rimangono mera propaganda, considerando che il governo non ci dà alcuna rassicurazione che le somme deliberate dalla giunta precedente abbiano reale copertura nel fondo FSC 2021/2027. Sono state vanificate anche le scelte che il parlamento regionale aveva espresso nella scorsa finanziaria, individuando specifici interventi da finanziare sicuramente più utili alla vita dei siciliani. Schifani e soci, prima di andare a Roma a ratificare questo schema, lo sottopongano al Parlamento” – concludono le deputate.