Il 12 marzo i Dobloni Enigmi tornano in libreria con il nuovo romanzo di Francesco Paolo Oreste, “In un mare senza blu”. Scrittore e ispettore di Polizia, responsabile della sezione investigativa e “codici rossi”, Oreste scrive di una Napoli ai margini, sfruttata e abbandonata: una gioventù senza sogni che desidera ciò che gli è proibito di essere. Il suo è uno sguardo analitico che sa, però, raccontare il lato più nascosto – e vulnerabile – dei personaggi, senza indugiare nel sentimentalismo o in un buonismo di maniera.
“In un mare senza blu” è una storia che ha il potere di raccontare la Napoli dei vicoli, degli emarginati, dei diversi e di chi non ha scelta, lì dove la vita diventa sopravvivenza.
Affacciati sul Golfo, alla periferia del porto di Napoli, Mario, Ciro e Michele sono tre ragazzini di Vico Stella. Nei loro occhi il blu del mare e tutte le speranze che può nutrire la gioventù. Nei loro cuori un’amicizia che si rivelerà ciò che di meglio il destino ha riservato loro. Eppure, la vita dei tre ragazzi di Vico Stella, ribattezzato Vicolo Nero, non offre sconti. Michele non è che un ragazzino quando prende in mano, per la prima volta, una pistola e lo fa per uccidere. Ciro è troppo bello e troppo sensibile per sopravvivere alle anime oscure del Vicolo in cui cresce e da cui fugge, pur di essere “bucaneve”. Mario non può fare altro che andare incontro al proprio destino, legandosi per sempre alle vite dei due amici. Come plastilina.