“E’ una situazione straordinariamente complessa perché ci sono elementi che ci indicano il rischio di infiltrazioni, che capitano spesso in manifestazioni, ma anche che possano unirsi, coalizzarsi mondi diversi dell’eversione, tanto l’ultradestra che l’ultrasinistra. Lo scenario non è facile, abbiamo pagato sulla nostra pelle come siano cambiate le dinamiche delle manifestazioni non pacifiche con l’uso di messaggistica istantanea, che consentono a queste persone di organizzarsi in modo rapido. Nostro compito è difendere i diritti di tutti, anche quelli di manifestare. Che ci sia qualche presenza straniera è un elemento che sembra trovare qualche riscontro. Il problema è sempre quante sono le presenze e come i diversi cortei, aiutati da noi, saranno impermeabili a un rischio di infiltrazioni che sicuramente c’è, ma non ci deve condizionare”. Lo dice Girolamo Lacquaniti, portavoce Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, a 24 Mattino su Radio 24.
