ROMA – Nei primi quattro mesi del 2021 le entrate totali relative ai giochi – che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette – sono arrivate a 3.547 milioni di euro (+193 milioni di euro, pari a +5,8%). Come riporta agipronews è quanto emerge dal report sulle entrate tributarie del Ministero delle Finanze, nel quale viene precisato che «il confronto tra il primo quadrimestre 2021 e quello del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta un evidente carattere di disomogeneità dovuto al fatto che il lockdown, con le conseguenti misure economiche dirette ad affrontare l’emergenza sanitaria, è stato adottato a partire dall’11 marzo 2020». Lo scorso anno la raccolta dei giochi – come quella del lotto – era stata notevolmente più bassa a causa dello stop alle giocate, parte delle misure di contrasto adottate per contrastare l’emergenza epidemiologica.
Considerando solo le imposte indirette del primo quadrimestre 2021, prosegue agipronews, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 3.355 milioni di euro (+159 milioni di euro, pari a +5%). Tra le singole voci, i proventi del lotto al lordo delle vincite nel primo quadrimestre 2021 sono in crescita del 72,2% (2.827 milioni); per gli apparecchi e congegni di gioco il totale è di 289 milioni (-78,8%). In ripresa i proventi da altre attività di gioco, a 82 milioni (+6,5%)
Sull’andamento delle entrate del settore, spiega il Mef, «ha influito la chiusura totale delle attività connesse ai giochi per tutto il mese di aprile 2020»; sugli apparecchi si avverte invece l’effetto della determinazione Adm di fine marzo 2021 che, in considerazione del lockdown prolungato delle sale, ha disposto l’annullamento del Preu per i mesi di chiusura.