ROMA – La spesa per il gioco nel 2020 è stata di 13,03 miliardi di euro, «con una riduzione del 33,3% rispetto al precedente anno». È quanto riporta l’Agenzia Dogane e Monopoli nel Bilancio di esercizio 2020 da poco pubblicato. Oltre alla spesa (che corrisponde alla raccolta meno le vincite dei giocatori) sono scesi anche gli introiti erariali, arrivati a 7,2 miliardi di euro, con una diminuzione «di oltre il 36% rispetto al 2019». Evidente l’effetto lockdown che ha tenuto ferma l’intera rete fisica per mesi: come riporta Agipronews, sono stati 100 i giorni di stop tra marzo e giugno 2020, mentre tra la fine di ottobre e quella di dicembre la serrata è stata di 65 giorni. In discesa, anche la raccolta, a 88,4 miliardi di euro, con una riduzione rispetto all’anno precedente del 20%.