Facebook ha annunciato ieri di aver rilevato un’attività di cyber spionaggio che ha preso di mira gli Uiguri presenti sulla piattaforma.
Ben Read, Director of Analysis, di Mandiant Threat Intelligence, azienda di cyber security tra le più importanti al mondo, commenta:
“Ieri, mercoledì 24 marzo, Facebook ha menzionato FireEye in un report riguardante l’attività di cyber spionaggio cinese. FireEye ha rilevato un’operazione volta a colpire l’etnia uigura e altre comunità cinesi attraverso applicazioni mobile malevole che sono state progettate per raccogliere informazioni personali delle vittime, tra cui posizione GPS, SMS, elenchi di contatti, screenshot, file audio e sequenze di tasti. Questa operazione è attiva almeno dal 2019 ed è progettata per durare a lungo sui telefoni delle vittime, consentendo di raccogliere enormi quantità di dati personali. Crediamo che questa operazione sia stata condotta a sostegno del Governo della Repubblica Popolare Cinese, che spesso colpisce la minoranza uigura attraverso attività di cyber spionaggio. In diverse occasioni, attaccanti che si occupano di spionaggio informatico hanno sfruttato malware mobile per colpire attivisti politici uiguri, tibetani e di Hong Kong e altri ritenuti una minaccia per la stabilità del regime”.