Intervento dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Nazionale “ I Cittadini contro le mafie e la Corruzione”.
Su un comunicato a firma del presidente nazionale dell’Ass.ne I Cittadini contro le mafie, Prof. Luigi Cassio Telesforo DI Pace si da sostegno e solidarietà all’azione di indagine svolta dalla DDA di Bari e dal Gico della Guardia di Finanza che ha individuato e denunciato un cartello tra imprese riconducibili a pericolosi e noti pregiudicati che avrebbero monopolizzato da anni i mercati ittici della Puglia, tra i più importanti della regione. Attraverso l’agire mafioso, con minacce, i clan imponevano gli acquisti agli operatori (ristoratori e commercianti al dettaglio) verso un gruppo di grossisti, danneggiando così i piccoli operatori L’ inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari, partita nel 2019 da un esposto anonimo riguarda alcune persone nei cui confronti il pm Ettore Cardinali ipotizza le accuse di concorso in estorsione e associazione per delinquere di stampo mafioso che attenderebbero il vaglio dei giudici. L’inchiesta su alcuni mercati ittico della Puglia settentrionale è molto ramificata, tanto da riguardare due province (Foggia e Bat) e coinvolgerebbe anche l’operato di diverse amministrazioni comunali. Già a gennaio di un anno fa la Prefettura di Foggia emesso dieci interdittive antimafia nei confronti di altrettante imprese del settore, una delle quali – la Marittica di Manfredonia – collegata con il procedimento che a giugno 2019 ha portato allo scioglimento per mafia del Comune sipontino. La Procura di Foggia ha così delegato gli approfondimenti al Gico della Finanza di Bari, che ha radiografato il settore ittico di Margherita di Savoia. Nel mirino sono finiti sei grossisti e 26 piccole imprese di pesca e acquacoltura, gran parte delle quali inattive. L’inchiesta è in corso e L’Associazione I Cittadini contro le mafie da il massimo sostegno all’azione dei magistrati antimafia e chiede attraverso il suo presidente naz.le Luigi Di Pace che si porti avanti una vasta azione di repressione nei confronti delle mafie pugliesi che stanno condizionando non poco l’economia della nostra Regione.