Apprendiamo con enorme stupore della nota n. 396 del 13 gennaio con la quale il dirigente dell’Ufficio scolastico di Palermo dott. Anello ha invitato i dirigenti scolastici del territorio ad “attendere ulteriori chiarimenti” prima di procede alle “eventuali trasformazioni contrattuali a full time” degli ex LSU.
La nota dott. Anello,va nella direzione esattamente opposta a quella della nota 1571 del 13 gennaio del direttore generale F. Serra secondo cui “è possibile procedere alla trasformazione a tempo pieno di tutti i contratti a tempo parziale stipulati a seguito della procedura di cui all’articolo 58, comma 5 ter, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, stante l’autorizzazione di spesa e la presenza di posti vacanti e disponibili. Si procederà, ove necessario, alle necessarie variazioni di allocazione delle risorse in occasione della rimodulazione dell’organico di diritto del personale ATA per l’anno scolastico 2021/2022” .
Siamo costretti a ricordare al dirigente dell’Ufficio scolastico di Palermo che la conversione di tutti i contratti da part a full time è stata già stabilita dalla Legge e non si tratta di “eventuali trasformazioni contrattuali”. Facciamo inoltre presente al direttore generale dell’USR della Sicilia, a tutti i dirigenti degli Uffici scolastici provinciali e a tutti i capi d’Istituto della regione che non c’è più bisogno di attendere indicazioni ministeriali per procedere a tali trasformazioni contrattuali, già in corso d’opera in altre parti del Paese.
SGB ha già formalmente diffidato tutti i soggetti istituzionali responsabili di questo assurdo ritardo sul territorio siciliano ed è già pronta ad adire le vie legali per il pieno riconoscimento al full time per tutti i lavoratori interessati, nei modi e nei tempi previsti dalla Legge.