Martedì 19 novembre 2019
Cena per i meno fortunati presso l’Istituto del Boccone del Povero a Palermo
Martedì 19 novembre 2019 alle ore 15.00 presso l’Istituto del Boccone del Povero in via Pindemonte 3 a Palermo, la Delegazione della Sicilia Occidentale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha offerta la cena ai meno fortunati. Cavalieri, Dame e Postulanti hanno cucinato per loro e gli hanno servito a tavola. Dedicarsi agli altri, fare del bene, oltre ad essere un fondamentale obbiettivo dell’Ordine Costantiniano, significa migliorare benessere fisico e salute mentale. Coloro che partecipano a queste cene provano sempre una grande emozione e una profonda gratificazione.
Domenica 17 novembre 2019
Suggestive manifestazioni di Fede a San Severo. Il Duca de Vargas Machuca accolto come confratello onorario dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Tornato restaurato il Crocifisso della Chiesa dei Cappuccini
Nel pomeriggio di domenica 17 novembre 2019, nella chiesa di Santa Maria della Pietà, alla presenza di una delegazione di Cavalieri, Dame e Postulanti della Delegazione delle Puglie del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia è stato accolto come confratello onorario della congregazione laicale “Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo”.
Chiamata pure dei Nobili, si tratta della più antica tra le congreghe attualmente attive a San Severo e tra le più antiche in Italia, essendo fondata nel 1580, canonicamente eretta nel 1693, ottenendo il regio assenso nel 1758. Ha sede nella chiesa di santa Maria della Pietà, detta anche dei Morti o delle Anime Purganti.
A seguito della suggestiva cerimonia nella chiesa della Pietà, nella vicina chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie, si è svolta nel corso della Santa Messa domenicale alle ore 18.30 la cerimonia di “resurrezione” del Crocifisso della Chiesa dei Cappuccini, terminati i lavori di restauro dopo l’atto vandalico compiuto verso le ore 06.30 del 4 dicembre 2018 da parte un malvivente che chiedeva denaro ai frati. Al rifiuto degli stessi l’uomo era andato in escandescenza e aveva iniziato a lanciare a terra tutto ciò che gli capitava sotto mano, tra cui la statua del Cristo, oltre il messale e altri oggetti sacri. La notizia in poche ore aveva fatto il giro del web dove si sono registrate numerose dichiarazioni di sconcerto. L’episodio scosse l’intera comunità sanseverese per l’inaudita violenza consumata contro l’antica scultura lignea di Cristo del ‘600, oggi completamente recuperata ad opera della restauratrice Leonarda Maddalena, con enorme apprezzamento e gioia da parte di tutti i sanseveresi. Per questo episodio l’uomo di 43 anni del posto, già noto alle forze di polizia, fu denunciato in stato di irreperibilità perché accusato di essere l’autore del fatto e fu arrestato dai carabinieri alcuni giorni dopo.
I Cavalieri Costantiniani che avevano presenziato nella chiesa di santa Maria della Pietà alla cerimonia dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo, si sono uniti in preghiera ai Padre del Convento dei Cappuccini e alla comunità parrocchiale.
Presente anche una delegazione dell’amministrazione comunale, guidata dal vice sindaco Salvatore Margiotta.
Ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica Padre Francesco De Leo, OFM Cap, Vice Provinciale e Rettore del Santuario di San Padre Pio di San Giovanni Rotondo.
Conclusa la Santa Messa il venerando Gesù in Croce è tornato in processione di intronizzazione nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, detta anche dei Cappuccini o della Madonna degli Angeli, annessa al convento dei Cappuccini di San Severo. Padre Luciano Lotti, OFM Cap, Guardiano del Convento ha rivolto un saluto ai presenti, ringraziando i benefattori – tra cui la Sacra Milizia – che hanno reso possibile in brevissimo tempo l’opera di restauro, perfettamente riuscita. Il Delegato delle Puglie della Sacra Milizia, Avv. Dario de Letteriis ha rievocato con grande commozione l’atto vandalico e espresso il ringraziamento per l’opera di restauro. Al termine dell’atto di intronizzazione del venerando Crocifisso restaurato, Padre De Leo ha letto l’Atto di Riparazione a Gesù Cristo.
Fin da quel drammatico martedì del dicembre dell’anno scorso, i Cavalieri Costantiniani di San Severo assunsero solennemente l’impegno di rivedere al Suo posto, quanto prima possibile, il Santo Crocifisso, riportato al Suo antico splendore. La promessa è stata mantenuta grazie anche al generoso contributo impegnato dalla Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, per espresso volere del Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano.
Nel pomeriggio di domenica 17 novembre 2019, nella chiesa di santa Maria della Pietà di San Severo, alla presenza di una delegazione di Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia è stato accolto come confratello onorario della congregazione laicale Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo.
Nella foto da sinistra: l’Onorevole Priore Rocco Pisone; S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca; l’Onorevole Priore emerito Giovanni de Felice; Cav. Roberto Modola, Secondo Consigliere e Maestro dei Novizi, Segretario della Delegazione delle Puglie del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
A seguito della suggestiva cerimonia nella chiesa della Pietà di San Severo, nella vicina chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie, nel corso della Santa Messa domenicale alle ore 18.30 si è svolta la cerimonia di “resurrezione” del Crocifisso della Chiesa dei Cappuccini, terminati i lavori di restauro a cura della restauratrice Leonarda Maddalena, dopo l’atto vandalico compiuto verso le ore 06.30 del 4 dicembre 2018 da parte un malvivente. In prima fila a sinistra il Cav. Ing. Gilberto Spinardi, Delegato Vicario della Lombardia e S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio; a destra la delegazione dell’amministrazione comunale di San Severo, guidata dal vice sindaco Salvatore Margiotta.
Conclusa la Concelebrazione Eucaristica nella chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie di San Severo presieduta da Padre Francesco De Leo, OFM Cap, Vice Provinciale e Rettore del Santuario di San Padre Pio di San Giovanni Rotondo, il venerando Crocifisso è tornato in processione di intronizzazione nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Nel pomeriggio di domenica 17 novembre 2019, nella chiesa di santa Maria della Pietà di San Severo, alla presenza di una delegazione di Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia è stato accolto come confratello onorario della congregazione laicale Arciconfraternita dell’Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Nella foto in prima fila da sinistra: Nob. Avv. Dario de Letteriis, Cavaliere de Jure Sanguinis con Placca d’Oro, Delegato delle Puglie; S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Marchese di Vatolla, Marchese di San Vicente del Barco, Conte di Urgell, Signore di Vargas, Gentiluomo di Sua Santità, Bali Gran Croce di Giustizia decorato con Collare Presidente della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.]
Domenica 17 novembre 2019
Solenne celebrazione a Nola in memoriam dell’Arcivescovo Domenico Narni Mancinelli, Pastore nel XIX secolo delle Chiese di Cosenza e poi di Caserta
In occasione del 171° anniversario della salita al cielo dell’Arcivescovo Domenico Narni Mancinelli, il Colonnello Enrico Amorino, figlio di Donna Carmela dei Conti Narni Mancinelli, ha organizzato una cerimonia commemorativa in memoria dell’illustre antenato. Il Sacro rito, tenutosi il 17 novembre 2019 nella Parrocchia di Maria SS. del Rosario di Nola, Località Cinquevie di Selve, è stato presieduto da S.E.R. Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi, Vescovo emerito di Acerra, assistito da Don. Umberto Sorrentino, Parroco di Cinquevie di Selve.
Nel corso della celebrazione, il Cav. Prof. Antonio de Stefano, Rappresentante per Nola dei Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e Assistente alla Segreteria e Consigliere della Delegazione di Napoli e Campania ha rivolto agli astanti e alle Autorità civili e religiose intervenute, l’indirizzo di saluto del Delegato di Napoli e Campania, il Marchese Don Carlo de Gregorio Cattaneo, Principe di Sant’Elia, nonché di S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, Presidente della Real Commissione per l’Italia, che nell’inviare il suo più sentito saluto ai Confratelli, ai Familiari del venerato Presule e a quanti partecipano all’evento ha detto: “Avrei desiderato, quale Presidente della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio partecipare all’evento , ma sono trattenuto a San Severo per una celebrazione costantiniana fissata già da alcuni mesi. Desidero comunque manifestare tutto il mio compiacimento per il vivo ricordo che la Chiesa nolana e la Sua nobile Famiglia serbano dell’illustre Presule, così meritevole verso la Chiesa e l’Antico Regno del Sud. Nello scorrere le puntuali note biografiche dell’Arcivescovo Narni Mancinelli gentilmente trasmessemi dal Confratello Avv.Grilletto, appartenente alla sua nobile famiglia, mi piace sottolineare come Egli godette della benevolenza della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, nelle persone dei Sovrani Ferdinando I e Ferdinando II. Ritengo che nel ricordare l’Arcivescovo Narni Mancinelli debba in primis essere riproposta la sua esemplare figura ai tempi nostri, che appaiono così lontani dagli alti ideali che egli additò ai suoi fedeli”.
Al termine della Santa Messa, il Colonnello Enrico Amorino ha deposto ai piedi della lapide commemorativa dei Caduti per la Patria ivi esistente, un serto di alloro in loro memoria.
Considerato l’attaccamento del Monsignore alla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, hanno preso parte al Sacro Rito dei Cavalieri della Delegazione di Napoli e Campania e della Rappresentanza di Nola-Terra di lavoro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, insieme ad Antonio de Stefano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento: Carmela Amorino Grilletto, Dama di Merito; Avv. Raffaele Grilletto e Arcangelo Grilletto, Cavalieri di merito, organizzatori dell’evento; Dott. Giuseppe Russo, Ing. Nunzio de Falco, Col, Nicola Amodeo, Prof. Luigi Cerciello, Prof. Antonio Spiezia, Dott. Valerio Massimo Miletti, Cavalieri di Merito; Avv. Paolo Carbone, Mar Leonardo Matrisciano, Dott. Domenico Costabile, Ing. Nicola Annunziata, Arch. Carlo Iavazzo, Mar Nicola Carifi, Prof. Valerio Stefano Sacco, Cavalieri d’Ufficio; Cap. Bruno di Palma, CM. Andrea Albertini, App. Raffaele Napolitano, Mar. Mario Di Mattia, Postulanti.
L’Arcivescovo Domenico Narni Mancinelli, nato a Nola il 29 marzo 1772 e morto a Caserta il 17 aprile 1848, figlio del Conte Pasquale e di Donna Riccarda Cappello (nipote del Papa Clemente XII), laureato in Giurisprudenza, abbandonò le cure forensi ed abbracciò lo stato ecclesiastico, distinguendosi per pietà e dottrina; fu confessore dei francesi al tempo della loro dominazione in Napoli, predicatore attraente ed elegante, Maestro del Sacro Collegio di Teologia nell’Università di Napoli e canonico della Metropolitana di Napoli, fu da re Ferdinando I di Borbone eletto Arcivescovo di Cosenza, dove ebbe stima di Vescovo mansueto ma severo. Infaticabile visitatore di quei luoghi aspri e difficili. Designato il 5 dicembre 1831 dal re Ferdinando II e nominato il 24 Febbraio 1832 dalla Santa Sede alla Cattedra di Caserta, alla quale, per effetto del concordato del 1818 era stata unita quella di Caiazzo. Istituì nella cattedrale il collegio dei Mansionari e un orfanotrofio a Caserta ed un altro a Caiazzo dove consacrò l’altare maggiore delle Clarisse e fece costruire, a sue spese, le dietro stanze nella parte orientale del palazzo vescovile. Con un viaggio personale a Roma, pur essendo malato di gotta, ottenne il trasferimento del Capitolo Cattedrale da Caserta Vecchia a Caserta Nuova, in data 1 febbraio 1842; rese fiorente il Clero ricco di novecento ecclesiastici di qua e di là del Volturno, dei quali molti brillavano per zelo e per dottrina; i tre seminari raccoglievano più di 260 giovani aspiranti al sacerdozio, studiosissimi di filosofia e della teologia morale di Sant’Alfonso. Il clero ogni settimana teneva le sue riunioni di Teologia e Liturgia e, ogni domenica, tutti i sacerdoti percorrendo le vie della città e dei sobborghi attiravano i fanciulli al catechismo parrocchiale. Fondò in Maddaloni la Congregazione Missionaria per l’evangelizzazione delle Parrocchie di campagna. Durante il colera del 1837 si prodigò a tutt’uomo in quella funesta calamità che richiese l’apertura di uno speciale cimitero a Santa Maria di Macerata presso San Clemente come si prodigò l’anno seguente per una tempesta orribile che abbatté un lungo tratto del seminario di Falciano. Fu per trent’anni Vescovo, quattordici a Cosenza e sedici a Caserta; fu la guida e il direttore spirituale di Santa Antida Touret fondatrice della congregazione delle Suore della Carità. Passò la vita sempre tormentato dai dolori della podagra che spesso lo inchiodarono a letto per mesi. Morì nell’età di 78 anni il 17 aprile 1848 e fu sepolto nella Cappella del SS. Sacramento nella nuova Cattedrale di Caserta con un epigrafe dettata dal Capitolo. Godette della benevolenza della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, nelle persone degli Augusti Sovrani Ferdinando I e Ferdinando II, dei quali fu attenta guida spirituale. Fu Commendatore di Giustizia Melitense e Commendatore di Gran Croce del Real Ordine di Francesco I.
Giovedì 14 novembre 2019
Santa Messa e incontro conviviale mensile della Delegazione di Roma e Città del Vaticano, ospite il Prof. Gabriele Giardini
Si è tenuta giovedì 14 novembre 2019 presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio di Roma la Santa Messa mensile della Delegazione di Roma e Città del Vaticano, alla quale hanno preso parte diversi Cavalieri e Postulanti. La cerimonia è stata officiata da Don Carlo dell’Osso, Cappellano di Giustizia, insieme a Don Paolo Cartolari e Don Stefano Sivilla Clary, Cappellani di Merito. È seguita una cena conviviale presso il Ristorante “La Greppia”, ritrovo storico dei Cavalieri Costantiniani, nel corso della quale è intervenuto come ospite e relatore l’artista Gabriele Giardini. Scultore e scenografo noto al pubblico anche per aver partecipato alla trasmissione radiofonica “Il mondo in parole, a regola d’arte”, Giardini ha illustrato alcune tecniche di lavorazione del legno e, tramite una rassegna fotografica, un piccola parte del suo vastissimo repertorio artistico.
Giovedì 10 ottobre 2019
Santa Messa e conferenza del Prof. Luigi Cataldi “Leonardo da Vinci pittore ed anatomista” a Milano
Nell’incontro di ottobre della Delegazione Lombardia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la Celebrazione Eucaristica è stata officiata da Don Maurizio Ormas, Docente presso la Pontificia Università Lateranense e la successiva conferenza è stata tenuta da Prof. Luigi Cataldi, Docente di ruolo di Pediatria nella Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma sul tema “Leonardo da Vinci pittore ed anatomista”, nell’ambito del ciclo di conferenze atte a commemorare il V centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, curate dal Promotore delle Attività Culturali Cav. Prof. Edoardo Teodoro Brioschi.
Nell’omelia, Don Ormas, ha portato a meditare sull’Epistola di San Paolo Apostolo a Timoteo nella quale vengono riportate alcune raccomandazioni per coloro che aspirano all’episcopato. Da queste esortazioni Don Ormas ha spiegato con accortezza la ragione per cui, nel corso dei secoli in occidente, si è preferito un sacerdozio celibatario, più conforme alla vita vissuta da Gesù celibe. Un sacerdote senza eredi – spiega oltretutto il Reverendo – non disperde il patrimonio ecclesiastico ma lo lascia al servizio della comunità.
Dalle considerazioni fatte Don Ormas fa emergere che la comunità deve avere un ordine interno, ed è il motivo per cui la vita della Chiesa è organizzata gerarchicamente, proprio come la vita nel nostro Ordine Costantiniano. Molto più di una associazione quindi, in quanto ha una propria struttura, una propria comunità, all’interno della quale si sono stabiliti legami forti, scelti nel momento in cui si è accettato di farne parte. Una comunità gerarchica che analogamente alla Chiesa ci guida al compimento del nostro destino.
Al termine della Santa Messa il Delegato Vicario Cav. Ing. Gilberto Spinardi ha comunicato la Chiesa di riferimento che i Cavalieri della sezione di Brescia della Delegazione Lombardia hanno a disposizione per le loro celebrazioni liturgiche, previste ogni secondo giovedì del mese alle ore 19.00. La Chiesa indicata è quella di San Zeno al Foro, una delle più belle di Brescia sita nell’antico Foro Romano, affacciata sulle rovine del Tempio Capitolino, con una splendida vista panoramica sul colle del Castello.
Una prima Santa Messa inaugurale informale è stata celebrata per l’occasione dal Cappellano di Sezione Don Antonio Zani ed ha visto la partecipazione del Presidente della Real Commissione per l’Italia S.E. il Duca Don Diego de Vargas Machuca, quella del Delegato di Sezione Cav. Prof. Mario Carotenuto e dello stesso Delegato Vicario della Delegazione Lombardia.
Nella successiva conferenza il relatore Prof. Luigi Cataldi, Presidente della Sezione di Medicina e Chirurgia dell’Associazione Laureati “Ludovico Necchi” dell’Università Cattolica di Roma, ha analizzato con dovizia di particolari il grande genio rinascimentale sotto l’aspetto dei suoi studi anatomici e pittorici, evidenziandone alcuni aspetti meno noti.
Per Leonardo “la natura è l’invenzione più bella, più facile, più brieve, ove nulla manca e nulla è superfluo”. Fu il primo ad introdurre un paesaggio sullo sfondo dei dipinti e ad inventare il ritratto di tre quarti.
Una delle straordinarie capacità di Leonardo – ha spiegato il Professore – è quella di tradurre in immagine le sensazioni, come ad esempio nella battaglia di Anghiari dove è possibile cogliere gli sguardi dei combattenti e la paura negli occhi dei cavalli, oppure nel San Girolamo penitente, opera incompiuta presente nella Pinacoteca Vaticana.
Leonardo è stato il primo fisiologo del cuore umano usufruendo molto dello studio del cuore di suino di facile reperimento. Analizzò in particolare il cervello umano, scoprendo per primo i 4 ventricoli laterali utilizzando un metodo ingegnoso di infusione della cera calda.
Il Prof. Cataldi ha inoltre evidenziato un errore di interpretazione di Leonardo sullo studio della placenta, portando gli atti di questa sua ricerca in occasione di un congresso a Boston all’American Academy of Pediatrics nel 2000.
Un’altra delle caratteristiche di Leonardo – ha concluso il relatore – è quella di iniziare i lavori e di non terminarli per iniziarne altri: genio e sregolatezza.
Le Sante Messe della Sacra Milizia
Le Sante Messe vengono celebrate quale segno tangibile dell’attività religiosa del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e rappresentano un momento di incontro spirituale e conviviale per tutti i membri della Sacra Milizia e possono parteciparvi tutti.
Real Commissione per l’Italia + Delegazione di Roma e Città del Vaticano
La Santa Messa mensile viene celebrata a giorno variabile alle ore 18.30 dal Cappellano della Delegazione di Roma e Città del Vaticano Mons. Carlo Dell’Osso presso la Basilica Magistrale di Santa Croce al Flaminio, in via Guido Reni 2D a Roma. Segue cena conviviale con ospite.
Referente: Cav. Michele Cantarano – segreteria@smoc.it
Delegazione della Toscana
In linea di massima (quando nel mese non sono organizzate altre celebrazioni o eventi che prevedano anche la celebrazione della Santa Messa) ogni prima domenica del mese il Cappellano Don Cristoforo Mielnik celebra la Santa Messa presso il Santuario della Madonna delle Grazie (anche noto come Santuario della Madonna del Letto) in piazza San Lorenzo 26 a Pistoia.
Referente: Cav. Massimo Planera – del.toscana@smoc.it
Delegazione della Tuscia e Sabina
La Santa Messa viene celebrata la prima domenica di ogni mese alle ore 11.30 presso la Chiesa della SS. Trinità-Santuario mariano cittadino in Viterbo. Nella celebrazione si alternano i due Cappellani della Delegazione, Padre Prof. Rocco Ronzani, O.S.A. e Don Stefano Sivilla Clary.
Referente: Cav. Dott. Alessio Lamoratta – alessio.lamoratta@smocsg.it
Gruppo di Casamari
La Santa Messa mensile viene celebrata alle ore 18.00 presso l’Abbazia di Casamari da Padre Pierdomenico Volpi, O. Cist., Cappellano di Merito.
Referenti: Cav. Angelo Musa – cav.costantiniano@libero.it e Padre Pierdomenico Volpi, O. Cist. – pierlui63@gmail.com
Delegazione della Lombardia
La Santa Messa mensile viene celebrata alle ore 18.45 da Don Fabio Fantoni, Vice Primo Cappellano e Cappellano Capo per il Nord Italia, presso la Chiesa di San Sepolcro in piazza San Sepolcro a Milano. Il giorno viene stabilito mensilmente in relazione alla successiva conferenza culturale.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – luca.difrancesco@smoclombardia.net
Sezione Mantova-Cremona
La Santa Messa mensile viene celebrata dal Cappellano di Sezione Don Stefano Peretti ogni terzo venerdì del mese alle ore 19.00 presso la Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo in via Fernelli a Mantova. Il giorno viene stabilito mensilmente.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – luca.difrancesco@smoclombardia.net
Sezione Brescia
La Santa Messa mensile viene celebrata dal Cappellano di Sezione Don Antonio Zani ogni secondo giovedì del mese alle ore 19.00 presso San Zeno al Foro in piazza del Foro a Brescia.
Referente: Cav. Luca Di Francesco – luca.difrancesco@smoclombardia.net
Delegazione della Sicilia Orientale
La Santa Messa Costantiniana mensile della Delegazione per la Sicilia Orientale vengono celebrate dal Cappellano di Merito Mons. Carmelo Salvatore Asero, Cappellano Capo della Delegazione per la Sicilia Orientale prevalentemente ogni ultima domenica del mese, alle ore 11.00, presso la Pontificia Basilica Collegiata, Parrocchia Santa Maria dell’Elemosina (di cui Mons. Asero è il Prevosto) in via Etnea 23/A a Catania. Alternativamente, potrà essere celebrata il sabato precedente l’ultima domenica del mese, alle ore 17.00 presso la Chiesa di San Giuseppe al Transito (di cui Mons. Asero è il Rettore) in Piazza Maravigna a Catania.
Referente: Cav. Piersanti Serrano – p.serrano461@gmail.com
Delegazione della Sicilia Occidentale
La Delegazione non ha attivato l’usanza delle Sante Messe Costantiniane periodiche data che sarebbe oltremodo complicato spostare i Cavalieri di 4 province in un unico luogo e pertanto è la Delegazione che si sposta: ha preferito lasciare liberi i Cavalieri di partecipare alle Sante Messe nella parrocchia nella quale risiedono ed operano, invitandoli a partecipare ad eventi religiosi ben definiti ed in ricorrenze particolari, il cui numero va ben aldilà di una messa periodica mensile. I cappellani che si alternano nelle celebrazioni di detti eventi religiosi: Mons. Francesco Ficarotta, Ciantro del Capitolo Palatino, Giudice Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Siculo, Mons. Giuseppe Bucaro, Canonico Onorario del Capitolo Metropolitano, Direttore Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Palermo; Padre Fabrizio Messina Cicchetti, O.S.B.; Don Davide Calantoni, Giudice Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Siculo; Don Giuseppe Sammartano, Parroco SS. Filippo e Giacomo, Amministratore Parrochiale SS. Trinità (Forania di Marsala, Diocesi di Mazara del Vallo).
Referente: Cav. Salvatore Glorioso – del.siciliaoccidentale@smoc.it
[In aggiornamento]
Le attività della Sacra Milizia
Le attività dell’Ordine Costantiniano sono stabilite, in conformità ai plurisecolari Statuti, al fine del raggiungimento degli obiettivi in essi indicati: la glorificazione della Croce, la propaganda della Fede e la difesa di Santa Romana Chiesa. I membri dell’Ordine inoltre, vivendo una vita pienamente cristiana, sono tenuti nelle loro azioni ed attività a sostenere le importanti missioni sociali di assistenza ospedaliera e di carità. Un requisito essenziale dei membri è anche quello di partecipare alle attività religiose e spirituali, infatti Esso non solo organizza nel proprio ambito funzioni e cerimonie religiose, ma esorta i propri Cavalieri ad ottemperare ai loro obblighi religiosi nelle loro diverse Diocesi e Parrocchie.
La partecipazione alle attività e alle Sante Messe dell’Ordine si svolgono nello spirito di fraternità e di devozione alla Santa Croce, che è fondamento del carisma della Sacra Milizia, che sono il fondamento dei carismi della Sacra Milizia – la difesa della fede e la difesa dei bisognosi – e costituiscono momenti di catechesi formativa per tutti, indispensabili per coloro che intendono avvicinarsi alla Spiritualità Cavalleresca Costantiniana.
“Di null’altro mai ci glorieremo se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore” (Gal 6,14).
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Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
Real Commissione per l’Italia
Gran Magistero
Gran Maestro S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie
Maldonado 63, Bajo 2°
ES-28006 MADRID
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