Roma – “Dispiace che la Commissione faccia previsioni così poco in linea con la realtà, quelle di oggi sembrano non tenere conto dei buoni risultati del primo trimestre, quando il PIL è cresciuto dello 0,2%, e che sottostimino gli effetti delle nostre misure contenute in Legge di Bilancio, nel Decreto Sblocca-cantieri e nel Decreto Crescita. Per rispettare queste previsioni dovremmo rimanere fermi nei prossimi trimestri, e non è realistico.
Tra l’altro, si parla anche di un deterioramento del mercato del lavoro che nei fatti non c’è. Anche in questo caso non si tiene conto dei risultati positivi che stiamo registrando grazie al Decreto Dignità.
Solo pochi giorni fa l’ISTAT ha certificato che il tasso di disoccupazione a marzo è diminuito al 10,2%, il tasso di occupazione è risalito al 58,9% tornando ai livelli di aprile 2008. Rispetto a febbraio, ci sono 60 mila occupati in più e 114 mila occupati in più rispetto a marzo 2018”.
Lo afferma il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, commentando le previsioni di crescita UE sull’Italia.