Sono solo cinque negli Usa i territori del vino italiani nella classifica delle prime 45 regioni vitivinicole riconosciute dai consumatori regolari di vino statunitensi
Lo scriviamo con onestà, ci auguriamo che i bravi ricercatori di Wine Intelligence abbiano “sbagliato” il campione sul quale hanno realizzato l’indagine della cosiddetta “Regions of origin awareness” e cioè la conoscenza delle regioni vitivinicole riconosciute dai consumatori americani. Avevamo già riportati i dati riferiti alla Germania in un articolo di un paio di giorni fa (link) che erano stati sconfortanti ma anche quelli riferiti al mercato americano sono alquanto deprimenti. Sarebbero, infatti, solo 5 le regioni vitivinicole italiane che rientrano nella classifica dei 45 territori maggiormente riconosciuti dai consumatori regolari di vino negli Usa (cioè quelli che bevono vino almeno una volta al mese).
E più precisamente in questa classifica ritroviamo solo la Toscana (per fortuna al secondo posto subito dopo Napa Valley con un indice di riconoscibilità del 60%), la Sicilia (al nono posto con il 42% di indice di riconoscibilità) e a pari merito il Chianti (sempre con il 42%), il Prosecco (al 13° posto con il 37%) e, infine, il Piemonte (al 17° posto con il 22%).