“ La paura dell’evvento nella
fantasia la fa sentire vera”
MASTURBAZIONI MENTALI
Tali processi, conosciuti con una dizione popolare / volgare di “seghe mentali”, sono il risultato di ben precisi processi psichici.
Perché questo processo avvenga sono necessarie determinate condizioni, quali:
1. una predisposizione preossessiva;
2. uno stato anale – anancastico;
3. una fobia che l’evento avvenga;
4. una costruzione del pensiero dell’altra/o non consequenziale, ossia l’ipotesi fondamentali sono spesso gracili o sbagliate;
5. la costruzione successiva inganna, perché sembra logica e inconfutabile, ma ci si dimentica, che l’ipotesi di partenza era spesso sbagliata o troppo fragile per essere vera;
6. Dopo essere giunti, attraverso il descritto processo di masturbazione mentale di incolpare/aggredire l’altro/a viene squilibrata la coppia;
7. Il delicato equilibrio di coppia non regge a lungo con la presenza di una colpevolizzazione in continuo e di una presunta vittima che sente di aver ragione;
8. E’ molto difficile uscire da questo labirinto razionale,
9. Se a questo tipo di ragionamento aggiungiamo una patologia (leggermente ossessiva) difensiva nelle varianti di questa nevrosi, la soluzione, senza l’intervento di un esperto, è impossibile;
10. E’ bene ripetere che nel caso descritto al punto 9 si riesce a guarire solo attraverso un buon psicoterapeuta;
11. Non servono le presunzioni di innocenza dell’incolpato/a.
Nella coppia spesso si cade in queste trappole. Occorre dare la giusta importanza alla improbabilità dell’evento e stabilire subito, pena la messa in predicato della coppia o della salute della medesima.
Auguri e buon lavoro,
Il Professore Francesco Pesce