“Nessuno nega che il popolarismo sia stato decisivo, dopo la seconda guerra mondiale, per la costruzione dell’unità degli Stati europei ma, attualmente, i partiti dell’area popolare arretrano ovunque in termini di consensi perché non riescono a dare risposte serie e innovative ai grandi temi del nostro tempo: immigrazione, sicurezza, difesa dell’identità, sviluppo economico sostenibile”: ad affermarlo è la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia Carolina Varchi che, in una riflessione pubblicata sul sito ufficiale www.carolinavarchi.it, commenta gli esiti della convention tenutasi a Cefalù, che ha visto riunite le sigle centriste che si riconoscono nel Partito Popolare Europeo, orientare a creare un’unica lista dei popolari alternativa alle forze sovraniste.
Secondo Varchi, la carta vincente per la riscossa del centrodestra, sia in Italia che in Sicilia , non sarebbe certo quella indicata dai moderati, che vedono nel deputato nazionale Saverio Romano, probabile candidato nella lista di Forza Italia, il principale sostenitore della linea .
“Si tratta – spiega la parlamentare – di ricette politiche appartenenti al passato, concepite per fermare l’emorragia di voti verso gli altri partiti del centrodestra, ovvero la Lega e FdI”.
“I popolari nostrani – chiarisce – non comprendono ancora che il futuro del centrodestra in Italia e non solo, è affidato al sovranismo, che rappresenta la possibilità di rifondare l’Europa sui principi della difesa degli interessi dei popoli e non delle élite finanziarie e, dunque, non una minaccia all’unità come erroneamente è stato descritto”.