Questi, mi riferisco alle “organizzazioni sindacali” CGIL-CISL-UIL di categoria, nell’incontro avuto al MIUR, l’11 settembre, hanno parlato di RI-Finanziamento progetto “scuolebelle”, lo stesso progetto che ho definito personalmente (assumendomi la responsabilità) ad un tavolo governativo guidato dall’allora sottosegretario Davide Faraone,”una cagata pazzesca“. Il tutto rispetto all’ipotesi di internalizzazione.
Questi (CGIL-CISL-UIL-) si chiedono come mai il governo non li abbia convocati in quanto “vecchi” di tavoli tradizionalmente aperti da anni su questo tema. Inoltre lamentano il fatto che il ministero P.I. ancora non li ha convocati. Inoltre sostengono che ci sono smentite circa l’internalizzazione dei LSU-ATA e che l’unica certezza è quella della scadenza dell’appalto (giugno 2019).
La rabbia ed il fallimento di un gruppo di sindacati, una volta storici, si conclude affermando che l’on. Luigi Gallo fautore della risoluzione è a “caccia” di spot elettorali e di qualche piccolo sindacato (non si sono accorti che molti ma molti lavoratori stanno stracciando letteralmente le loro tessere) per iscriversi all’USB, un sindacato che serve i lavoratori, un sindacato che parla con i lavoratori, un sindacato che decide insieme ai lavoratori, un sindacato che corre davanti ai lavoratori, un sindacato che sta cercando in tutti i modi di dare certezze per un futuro libero da ogni schiavitù. Alla fine, il loro comunicato finisce con una frase Pirandelliana: “L’unica certezza che rimane ai lavoratori è la scadenza dell’appalto per il giugno 2019”. Non si sa se ci sarà un nuovo appalto e a quali condizioni, non si sa se ci sarà l’internalizzazione.
Ancora una volta “irritano” i lavoratori al fine di convincerli a partecipare tutti al loro sciopero indetto per il 19 novembre sotto la prefettura. Sono sicuro di leggere tra qualche giorno che per fare “numero” si sono portati dietro parenti ed amici. Ai lavoratori voglio ricordare una bellissima frase di Steve Jobs durante un discorso all’Università di Stanford: “Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare.
Tutto il resto è secondario”.
Aldo Mucci