AL CASTELLO DI CARINI UN OMAGGIO ALLE PERSONALITÀ FEMMINILI ISOLANE
NELL’OPERA EDITA DA QANAT
Damarete di Agrigento, regina di grande cultura e bellezza, rispettosa dei diritti umani e protettrice dei bambini , Costanza d’Altavilla, reggente saggia e accorta che governò per il bene del Regno di Sicilia al posto del figlio bambino, Andreana Sardo che salvò dalle fiamme la sede centrale dell’Università degli Studi di Catania, messa in pericolo dalla reazione borbonica a seguito dei moti del 1848, Concetta Mezzasalma promotrice della riforma agraria e impegnata a favore delle classi disagiate nell’entroterra palermitano degli anni cinquanta, Elda Pucci divenuta nel 1983 sindaco di Palermo che per la prima volta, sotto il suo mandato, si costituì parte civile in un processo di mafia.
Sono solo alcune delle protagoniste del libro “Donne di Sicilia” dello scrittore, autore di studi storici, sceneggiatore e ricercatore delle tradizioni popolari isolane Santi Gnoffo che domani, venerdì 17 agosto, sarà presentato alle 19:00 presso gli spazi del Salone delle Feste nel Castello di Carini, in provincia di Palermo, nell’ambito del programma delle iniziative estive a cura del Comune.
Edita da Qanat, l’opera è un omaggio alla sicilianità declinata al femminile, attraverso il ritratto di donne che con il loro coraggio e a volte, con un’autentica vena rivoluzionaria, hanno impresso nel tempo svolte significative nella società, ribaltando luoghi comuni e stereotipi.
Donne di epoche diverse che, al di là della provenienza e dell’estrazione sociale, sono state persino capaci di incidere sulle “regole” vigenti: fra tutte, Franca Viola, alla quale l’autore dedica pagine cariche di ammirazione, protagonista dell’ epico rifiuto di aderire al matrimonio riparatore che, per legge, avrebbe estinto il reato di sequestro di persona e violenza carnale.
E ancora, le eroine di Messina Dina e Clarenza, leggendarie figure femminili legate allo storico assedio della città dello Stretto nel 1282.
Di loro, e di tutte le altre donne presenti nel libro, parleranno lo stesso autore e l’editore Toni Saetta, insieme a tre relatrici: Stefania Garifo ed Enza D’Anna della cooperativa Dedalus I labirinti dell’arte e la giornalista Marianna La Barbera.