I Carabinieri della Stazione di Piove di Sacco (PD), a conclusione di una mirata attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà una coppia di coniugi pregiudicati locali.
Gli accertamenti investigativi avevano inizio il 29.03.2018, quando in piazzale Bachelet di Piove di Sacco (PD), si verificava il furto di una borsa dall’interno dell’autovettura di proprietà di una commessa 32enne.
Oltre alla somma di 30,00 euro e a documenti vari, alla vittima veniva altresì asportata la propria tessera bancomat, con la quale venivano subito dopo effettuati un prelievo bancario e un pagamento per rifornimento carburanti, per un importo complessivo di 307,00 euro.
Immediatamente, i Carabinieri analizzavano le immagini della video-sorveglianza comunale che permettevano di individuare l’autovettura Renault Clio usata dai malviventi per commettere il furto, nonché i filmati dell’istituto di credito di Piove di Sacco (PD) presso il quale era stato perfezionato il prelievo e i dati estrapolati dall’area di servizio di Campolongo Maggiore (VE), relativi al rifornimento di benzina.
L’acquisizione e il confronto delle risultanze degli accertamenti permettevano ai militari della Stazione di Piove di Sacco (PD) di identificare i responsabili del furto e degli indebiti utilizzi della carta bancomat.
All’esito delle indagini, veniva quindi eseguita una perquisizione domiciliare a carico dei due indagati, i quali venivano trovati in possesso di due disturbatori di frequenze elettronici, cosiddetti “jammer”, che venivano contestualmente sottoposti a sequestro.
Si tratta di dispositivi in grado di inibire le frequenze, che qualora attivati in prossimità di veicoli, ne impediscono la chiusura a distanza normalmente effettuata con il pulsante delle chiavi.
In pratica, in caso di attivazione del “jammer”, il proprietario aziona il comando di chiusura centralizzata situato sulla chiave, le frecce del veicolo lampeggiano regolarmente, ma di fatto le portiere non si chiudono, permettendo così ai ladri di agire indisturbati alla prima favorevole occasione.
Condotti presso gli uffici della Stazione di Piove di Sacco (PD), i due coniugi venivano deferiti in stato di libertà per i reati di indebito utilizzo di carta bancomat, installazione di apparecchiature atte a impedire comunicazioni e furto aggravato, in concorso.