A grande richiesta, l’umorista e politologo venezuelano Laureano Marquez torna in Italia con due grandi spettacoli: sabato 26 maggio alle 19:30 andrà in scena al Teatro Golden di Roma, e sabato 02 giugno sarà la volta di Milano al Teatro Blu, ore 19:30. L’incasso delle serate sarà devoluto all’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” che da febbraio 2018 sostiene economicamente il progetto delle “Pentole Solidali” (mense per i poveri) di Caritas Venezuela.
Inoltre, è prevista la presentazione alla comunità italovenezuelana della campagna di raccolta fondi “RIEMPIAMO LE PENTOLE”, promossa dall’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” Onlus e il Centro Italo-venezuelano di Corato. Presentazione a cura della giornalista italo-venezuelana Marinellys Tremamunno, presidentessa di “Venezuela: la piccola Venezia” e ideatrice della campagna.
Laureano ci condurrà attraverso una “introspezione retrospettiva” del DNA storico del Venezuela, in modo che, conoscendo i fallimenti e le mancanze dei venezuelani, forse in Italia non ripeteremo gli errori che i venezuelani stanno pagando così a caro prezzo. Si tratta di una recensione umoristica del modo di essere del venezuelano, basato su alcune citazioni di frasi di personaggi emblematici della storia del paese.
Chi è Laureano Marquez?
Laureano Marquez è nato alle Canarie (Spagna) il 4 luglio del 1963, ma ha vissuto tutta la sua vita in Venezuela. A 4 anni fa la sua prima imitazione, parodiando suo padre e ricevendo in cambio la prima sgridata. Quel giorno scoprì la sua vocazione umoristica e la repressione che essa porta con sé… Laureano Marquez è un politologo dell’Università Centrale del Venezuela ed è anche un noto commediante del famoso programma di tv venezuelano “Radio Rochela” (trasmesso da Radio Caracas Television, mittente televisiva chiusa dal presidente Hugo Chavez).
Con le sue battaglie è diventato una delle voci forti dell’opposizione a Maduro, attraverso il racconto della realtà venezuelana di ieri e di oggi e la comprensione dello stato di una crisi e di una dittatura di fatto che rischia, ogni giorno di più, di dar vita a una guerra civile. La satira di Marquez ha girato il mondo: Stati Uniti, Messico, Argentina, Colombia, Spagna, Olanda, Irlanda, Inghilterra e ora, per la seconda volta, sarà in Italia.