Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la regione siciliana ha respinto l’istanza cautelare della Ires, che chiedeva la sospensione del provvedimento interdittivo antimafia disposto dalla Prefettura di Palermo, che aveva portato lo scorso dicembre allo stop dell’attività all’ippodromo La Favorita, di proprietà del Comune e gestito dalla Ires. «L’articolata motivazione del provvedimento impugnato e i plurimi elementi su cui lo stesso è fondato – si legge nel decreto – richiede valutazioni complesse». Il no del Consiglio di Giustizia, spiega Agipronews, arriva dopo quello del Tar Sicilia, che pure aveva respinto la domanda cautelare della società. La camera di consiglio davanti ai giudici d’appello è stata invece fissata l’11 aprile.