In vista dell’inizio delle partenze per le ferie estive, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno ulteriormente intensificato i servizi di controllo sul territorio, al fine di prevenire e reprimere ogni forma di reato, in particolare quelli contro il patrimonio.
Negli ultimi giorni sono 96 gli arresti effettuati dagli uomini dell’Arma, dei quali 38 per reati contro il patrimonio. Nello specifico sono finiti in manette in 30 per furto (di cui 6 per furto in abitazione) e in 10 per rapina. Sono stati eseguiti proprio la scorsa notte gli ultimi due arresti per tentato furto in abitazione. Si tratta di due cittadini marocchini di 21 e 29 anni, irregolari sul territorio nazionale e già noti alla Giustizia, bloccati dai militari del Nucleo Radiomobile di Milano e da quelli della PMZ della Compagnia Milano-Porta Monforte mentre tentavano di darsi alla fuga dopo aver forzato il cancello di un box in via Valtorta.
Sul fronte dell’attività di contrasto alla diffusione degli stupefacenti, si attesta a 27 il numero dei pusher arrestati, prevalentemente sorpresi a spacciare in strada, come nel caso di una 36enne filippina, bloccata nel corso della notte in piazzale Maciachini, con una dose da 0,1 gr. di shaboo in tasca. L’immediata perquisizione dell’abitazione di via Arbe ha consentito il rinvenimento di due sacchetti in plastica contenenti complessivamente 1 gr. della stessa potente sostanza stupefacente, oltre all’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Sono invece 5 i violenti arrestati per i reati di stalking e maltrattamenti, l’ultimo dei quali, un 34enne italiano, incensurato, finito in manette nel pomeriggio di ieri a Cesate (MI) allorquando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Rho (MI) sono intervenuti in un appartamento della periferia cittadina su richiesta di un 61enne e di una 57enne, i quali riferivano che il figlio, al culmine dell’ennesimo litigio, dopo averli minacciati di morte, stava danneggiando i mobili e i suppellettili dell’abitazione. Gli operanti hanno trovato in casa il 34enne, in evidente stato di ubriachezza, bloccandolo mentre ancora continuava a minacciare i genitori e tentava di aggredirli. I Carabinieri, conquistata la fiducia delle vittime, hanno appreso che i comportamenti violenti del giovane, mai denunciati prima, andavano avanti dall’inizio del 2016 ed erano spesso conseguenti a richieste di denaro non soddisfatte.
Infine, nel corso dei controlli quotidianamente effettuati nei confronti dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, sono stati eseguiti 5 arresti per evasione dai domiciliari. Si tratta di 4 uomini e di una donna, sorpresi all’esterno delle rispettive abitazioni senza giustificato motivo ovvero in strada.