Il 19 dicembre scorso è stato sottoscritto un protocollo di collaborazione tra la Prefettura di Torino con l’Ufficio Scolastico Regionale e i cinque Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), per sviluppare, a livello locale, un’offerta integrata di formazione linguistica e di formazione civica rivolta ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Tali percorsi, articolati sulla base delle competenze possedute dall’utenza (generalmente con bassa scolarità nei Paesi di origine), mirano a far conseguire allo straniero il raggiungimento di un adeguato livello (A2 del QCER) di conoscenza della lingua italiana, nella prospettiva di offrire migliori strumenti per un percorso d’integrazione efficace.
La Prefettura di Torino ha il compito di informare gli Enti/Associazioni, che sottoscrivono Convenzioni per i servizi di accoglienza ed assistenza a cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in merito alle attività formative promosse dai CPIA, nonché il conseguente obbligo di concordare con il CPIA del proprio territorio la realizzazione delle attività di formazione linguistica previste in convenzioni e concordare le modalità per integrare i percorsi formativi, nell’ottica di assicurare un’efficace azione formativa.
Da parte loro i CPIA concorreranno al monitoraggio della frequenza e dell’andamento del percorso formativo, e ad offrire occasioni di orientamento formativo agli allievi che abbiano terminato il percorso linguistico nelle proprie strutture, in consonanza con il progetto di accoglienza e assistenza complessivo.
I Centri per l’Istruzione dovranno anche fornire, nel caso non fosse possibile accogliere i beneficiari nella propria struttura per ragioni logistiche e/o di disponibilità di percorsi, indicazioni didattiche e metodologiche al personale delle Cooperative.
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