“Testo Unico per l’Edilizia in Sicilia. La parola agli esperti ed ai professionisti: innovazione e criticità” : è il titolo del convegno che si terrà domani a partire dalle 9:00 presso i locali del Mondello Palace Hotel, in viale Principe di Scalea.
L’iniziativa è stata organizzata e promossa dal Collegio dei Geometri e Geometri laureati e dalla Fondazione Geometri della provincia di Palermo, con il patrocinio del Comune di Palermo, dell’ARS, della Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri, del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia.
L’evento mira a sviluppare un dibattito sul Testo Unico per l’Edilizia a pochi mesi dal suo recepimento da parte dell’ARS, atteso da quindici anni.
“È ancora troppo presto per valutare se il Testo – afferma il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo Carmelo Garofalo, commentando i primi effetti sul settore delle costruzioni in Sicilia – contribuirà a risollevare le sorti dell’edilizia nell’isola, tuttavia è già possibile affermare che si tratta di uno strumento che, sebbene perfettibile, contiene elementi molto qualificanti, a partire dall’adozione di un linguaggio comune al resto d’Italia, che consente finalmente alla Sicilia di uscire dall’isolamento normativo”.
Secondo il presidente, inoltre, “il Testo spazza via ogni possibilità di interpretazione da parte degli uffici tecnici, e pertanto elimina il rischio di infiltrazioni clientelari che frenano lo sviluppo”; altro elemento positivo riguarda “l’abbattimento della burocrazia farraginosa”: proprio su quest’ultimo punto, infatti, i geometri siciliani hanno concentrato le loro istanze e le loro proposte nel corso degli ultimi anni.
“Le norme contenute nel Testo – osserva il presidente – vanno nella direzione che la categoria ha sempre indicato, sostenendo la necessità di adottare provvedimenti univoci in particolare per il permesso di costruire, la selezione certificata di inizio attività e la comunicazione di inizio lavori asseverata per l’edilizia libera”.
Nel corso dei lavori di domani, aperti dal presidente Garofalo e moderati dal geometra Mario Cipriano, i geometri si confronteranno con il mondo universitario, con esponenti della politica cittadina e regionale e con il diritto amministrativo e urbanistico: un approfondimento che contribuirà ad accendere i riflettori su tematiche quali l’informatizzazione degli uffici tecnici comunali e la semplificazione dei procedimenti edilizi.
Prevista la presenza del sindaco di Palermo e presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando; a seguire, gli interventi di Fausto Amadasi e Maurizio Savoncelli rispettivamente presidente della Cassa e del Consiglio nazionale della categoria, del presidente della Consulta regionale dei Geometri e Geometri laureati della Sicilia Benito Grande, del presidente dell’A.N.C.E. di Palermo Fabio Sanfratello e del presidente regionale della CIDEC Salvatore Bivona, del consigliere comunale Antonino Sala, di Mario Li Castri e Paolo Porretto, rispettivamente capo dell’Area tecnica della Riqualificazione urbana e delle Infrastrutture e dirigente tecnico del Comune di Palermo.
Il segretario del Collegio dei Geometri di Palermo Santo Rosano illustrerà il tema delle nuove procedure edilizie; prima delle conclusioni, affidate all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Maurizio Croce, le riflessioni del mondo universitario e giuridico, con Giuseppe Trombino, professore ordinario di Urbanistica presso l’Università degli Studi di Palermo e Giovanni Immordino avvocato esperto in diritto amministrativo e urbanistico.
Alle 13:00, è prevista la cerimonia di conferimento delle targhe ai geometri con oltre quarant’anni di iscrizione all’albo professionale.