“‘Seguite i soldi’, ci ha consigliato la Coordinatrice Ue antitratta Myria Vassiliadou che ho incontrato stamattina a Montecitorio. Sono d’accordo con lei: la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata che sfrutta la tratta di esseri umani richiedono la capacità di riconoscere e stroncare il flusso di affari che attorno a questo fenomeno si sviluppa.” “Quando arriviamo ad occuparci delle vittime – ha proseguito la Coordinatrice Ue – è già troppo tardi”.
Così la Vice presidente della Camera, Marina Sereni, dopo il colloquio con Myria Vassiliadou a Montecitorio.
“E’ importante che in Europa ci sia un tavolo di coordinamento per il contrasto alla tratta degli esseri umani, ed è fondamentale che, soprattutto in questi ultimi mesi, l’Italia, con l’impegno di Governo e Parlamento, abbia rafforzato le misure per combattere una piaga che rende ancora più complessa la gestione dei flussi migratori. Ho illustrato rapidamente alla Coordinatrice Ue i contenuti della nuova legge contro il caporalato, il primo passaggio alla Camera delle norme per la protezione dei minori stranieri non accompagnati, e ho sottolineato il lavoro importante della ministra Boschi con il Piano Nazionale e l’istituzione della cabina di regia presso il ministero delle Pari Opportunità”.
“Da soli però non ce la facciamo. Abbiamo bisogno della collaborazione e del sostegno dell’Europa. Per questo mi auguro che il prossimo 18 ottobre, Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani – che quest’anno abbiamo voluto celebrare qui a Montecitorio con un incontro tra istituzioni, associazioni, forze dell’ordine, ex vittime – la coordinatrice Vassiliadou possa essere con noi per confrontarci sulle reali misure messe in campo e su quello che possiamo e dobbiamo fare insieme”.