“La voce di Yorum è la voce di tutti i popoli oppressi“.
Durante l’irruzione della polizia dentro il centro culturale di Istanbul del 21 ottobre, gli strumenti musicali del gruppo turco Yorum, gruppo socialmente impegnato sono stati distrutti.
L’Antimperialist Front ha inviato un comunicato, che pubblichiamo, per denunciare i fatti e chiedere solidarietà.
“La polizia attacca il gruppo Yorum perché non vuole che la voce dei popoli liberi sia ascoltata. Hanno spaccato gli strumenti, inviando un messaggio di odio. Il regime dittatoriale di Erdogan crede che gli arresti, il terrore e la brutalità della polizia fermeranno il desiderio di libertà ma sbaglia. La forza, gli ideali e la solidarietà sono le nostre armi contro il fascismo.
Nessuno può fermare la nostra forza, nessuno può ridurci al silenzio. Anche se ci sbattono in prigione, anche se rompono i nostri strumenti, continueremo a lottare. Continueremo a cantare le nostre canzoni rivoluzionarie. Perché siamo nel giusto. Le canzoni del gruppo Yorum sono canzoni per i rivoluzionari di tutto il mondo. Yorum deve continuare a cantare, e dobbiamo sforzarci a riparare il danno.
La riparazione degli strumenti di Grup Yorum è al tempo la nostra causa e un nostro dovere. In questi tempi difficili, non siamo semplici ascoltatori della loro musica, ma alleati e compagni. Per questo dobbiamo sostenerli, dobbiamo mostrare la nostra solidarietà ed inviare un messaggio internazionale di sostegno. Il gruppo Yorum suona per noi e dobbiamo sapere ricambiare. Chiamiamo tutti i compagni a sostenere questa Campagna Internazionale per sostituire gli strumenti danneggiati o rotti. Trasmettete questo messaggio di solidarietà, aiutate le canzoni rivoluzionarie a suonare ancora più forte. Potete rompere gli strumenti, ma non spezzerete la fiducia. Venceremos!”