I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini hanno arrestato, in flagranza di reato, per tentato furto aggravato, due giovani marocchini, entrambi in Italia senza fissa dimora, pregiudicati.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i due, dopo aver avvicinato un turista intento a fare un bagno nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento balneare n. 81, mediante un futile pretesto, gli avevano strappato una collana in oro che indossava al collo, tentando di allontanarsi. La vittima, però, senza perdersi d’animo, riusciva a reagire, bloccandoli senza conseguenze, anche grazie al tempestivo intervento di militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Rimini, impegnati in un servizio in abiti civili finalizzato proprio al contrasto dei reati predatori in spiaggia.
La successiva perquisizione sugli effetti personali dei prevenuti permetteva di rinvenire anche numerosi oggetti di bigiotteria, risultati, al termine delle relative verifiche, oggetto di un furto in appartamento, perpetrato circa due ore prima, in questo centro, a poca distanza dallo stabilimento n. 81.
I successivi accertamenti compiuti consentivano di denunciare in stato di libertà per uno dei due soggetti, furto aggravato in concorso: poiché riconosciuto responsabile, mediante l’acquisizione di filmati relativi all’impianto di videosorveglianza dell’abitazione, in concorso con altro soggetto in corso di identificazione, del citato furto in abitazione, cui erano penetrati mediante l’effrazione della porta d’ingresso; false attestazioni sull’identità, poiché, durante le operazioni di identificazione dichiarava falsamente di essere minorenne, dichiarazione successivamente confutata da esame auxologico esperito presso il pronto soccorso di Rimini; l’altro giovane veniva ritenuto responsabile del reato di ricettazione, poiché trovato in possesso dei citati oggetti bigiotteria risultati provento di furto, successivamente restituiti all’avente diritto.