A condurre la serata Gerardo Greco e Anna Safroncik.
Tra gli ospiti Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Matteo Garrone, presidente di giuria.
La cerimonia si è svolta a Villa Medici di Roma per il premio promosso dal Gruppo Barletta.
Tra le sezioni My City con architetti under 30 che realizzeranno un progetto nel centro di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti.
Le due migliori start up si sono aggiudicate 10mila euro e un viaggio a Boston
Sono stati 28 i premiati, giovani under 30, in occasione della seconda edizione del MYllennium Award 2016, il contest la cui cerimonia si è tenuta a Villa Medici di Roma nei giorni scorsi, promosso dal Gruppo Barletta in memoria del suo fondatore, Raffaele Barletta. Tra i presenti anche Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Matteo Garrone, regista e presidente di giuria; Anna Safroncik,attrice e presentatrice della serata insieme al giornalista Gerardo Greco.
La sezione “My Start Up” è stata vinta da Andale, aggregatore di car, scooter e bike sharing di tutte le città italiane e Cubbit, un device che trasforma i tuoi hard disk esterni nel cloud più innovativo, sicuro e veloce di sempre, semplicemente collegandoli a un router. Entrambi hanno vinto un premio in denaro di 10mila euro ciascuno e la partecipazione ad un tour a Boston nell’ambito del programma Boston Innovation Gateway. La giuria che decretato i vincitori era composta da Paolo Barberis, consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio dei Ministri; Riccardo Luna, direttore CheFuturo! e Digital Champion per il Governo italiano; Laura Mirabella, Managing Director uFirst; Riccardo Pozzoli, CEO The Blonde Salad-Chiara Ferragni e Luca La Mesa, Docente Social Media & Innovazione Chapter Ambassador SingularityU Rome.
Per la sezione MyJob, dai settori della moda a quello industriale, bancario e finanziario, i vincitori che si sono aggiudicati master all’università e stage in aziende, sono: Leonardo Agostini, Erika Belli, Roberto Colucci, Ilaria Grande, Francesca Lucia Gaglione e Clarissa Riboldi (per i master) e Giulia Bassano Fossati; Claudia Costantini; Martina La Via; Valentina Biondi; Maria Lucia Iannantuono; Cristina Gessica Gaudino; Costanza Tiriduzzi e Migert Hate (per lo stage). I vincitori potranno effettuare uno stage presso le aziende che hanno offerto questa ambita possibilità, creando di fatto opportunità concrete di tipo professionale e formativo. Le aziende che offrono stage per i vincitori sono: Carter & Benson, Cloetta, Coca Cola, Danone, Electra Italia, Chiara Ferragni, Tod’s, L’Oréal, Pirelli, LabLaw, Sanofi, Lavazza, Fontana Galli e Associati. Nella sezione master i vincitori si sono aggiudicati corsi in Retail Management e Food & Wine, International Management ed Energy Management, presso Università Bocconi di Milano, LUISS Guido Carli di Roma e Bologna Business School. La giuria della sezione MyJob è composta da Francesca Golfetto, professore ordinario di Management Università Bocconi, Matteo Giuliano Caroli, professore ordinario di Gestione delle imprese internazionali e direttore del Centro di ricerche internazionali sull’innovazione sociale, LUISS Guido Carli, Max Bergami, Dean Bologna Business School, Patrizia Fontana, partner Carter & Benson, Alex Giordano, direttore Centro Studi Etnografia Digitale, Alberto Luna, partner IXL-Center, COO StartupItalia, Co-organizer Maker Faire Europe Edition, Antonio De Napoli, presidente Associazione ItaliaCamp, Mauro Loy, Marketing Manager Methos, Francesco Tufarelli, direttore generale Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Si sono aggiudicati la sezione My Reportage, quest’anno tutta al femminile, Maria Teresa Squillaci; Silvy Boccaletti; Maria Teresa Santaguida e Alessia Benelli con video inchieste sul turismo in Italia. I giurati della sezione My Reportage sono Barbara Carfagna, giornalista Tg1, Federico Garimberti, Head of Media Relations Alitalia, Stella Pende, giornalista Mediaset, Paola Saluzzi, giornalista Sky, Nicola Barone, giornalista Il Sole 24 Ore.
La sezione MyBook, che ha visto in finale 15 millennials, divisa in tre categorie,Geopolitica e Integrazione, Innovazione e Futuro e le Storie di Successo delle Best Practices, è stata vinta da Luigi Capasso; Elena Caterina; Dariush Rahiminia; Luca Gorini; Domenico Di Maura; Maria Giuliana Del Prete; Maria Pia Di Nonno e Maria Flavia Vecchio. La giuria è composta da Alessandro Politi, analista strategico e direttore Nato Defense College Foundation, Alberto Mattiacci, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Sapienza Università di Roma, presidente Società Italiana Marketing, direttore Scientifico Eurispes, Lucia Serena Rossi, professore ordinario di Diritto dell’Unione europea Università degli Studi di Bologna, Saverio Sticchi Damiani, professore associato di Diritto amministrativo Università del Salento, Giuseppe Coppola, notaio, Francesco Tufarelli, direttore generale Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il giovane architetto Claudia De Antoniis si è aggiudicato il primo premio della sezione MyCity che ha vinto il finanziamento per la realizzazione di un progetto di arredo urbano del centro storico di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti. La giuria della sezione MyCity è composta dall’architetto e urbanista Daniel Modigliani, Giancarlo Micarelli, sindaco del Comune di Poggio Mirteto e monsignor Ernesto Mandara, Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto.
Per la sezione MyFrame, novità di questa edizione, per il miglior cortometraggio a tema “My Generation! I Millennials“, il Comitato tecnico-scientifico ha ritenuto di non assegnare il Premio, in quanto nessuno dei lavori candidati era in linea con i requisiti necessari.
Il contest Myllennium Award, laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento di una generazione dedicato ai Millennials, è nato con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze dei giovani nati tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila offrendo loro interessanti opportunità professionali e formative.
Il contest dà appuntamento al 2017 con la nuova edizione.