L’obiezione di coscienza nasce come una cosa bella, e rischiosa. Finché c’è stata la naja un sacco di ragazzi che vedevano nelle armi e negli eserciti la stessa follia che vedeva Einstein (per dire, non un cretino), rifiutavano di farsi strumento di morte, seppure ipotetico.
Dato che la renitenza alla leva era reato, finire in un carcere militare non era un rischio impossibile e sebbene non fossimo ai tempi del Vietnam di Hair, se l’esercito si incazzava c’era poco da stare allegri.
Poi l’obiezione di coscienza è stata riconosciuta come un diritto e forse non è stato un bene.
Perché subito dopo la legge sull’aborto hanno cominciato a moltiplicarsi medici e infermieri “obiettori di coscienza” per cui era meglio far nascere comunque figli non voluti o magari gravemente malati per un presunto rigurgito di cattolicesimo praticante.
Su questo tema sorvolo, come tutti quelli che hanno figli sanno sono scelte personali e delicate, dico solo che dal punto di vista dello Stato questa obiezione di coscienza non ha senso. Non mi frega un cazzo del medico X o dell’infermiera Y, se voglio abortire pretendo che lo Stato mi garantisca il servizio e poi se la veda con gli obiettori, se lo ritiene opportuno.
Ma fino a qui, anche se camminiamo sulle uova, siamo sempre in ambiti opinabili ma comunque di un certo spessore.
Ora però l’apoteosi: passa la legge sulle unioni civili e diversi sindaci si sono dichiarati obiettori di coscienza e quindi non celebreranno matrimoni tra persone dello stesso sesso.
A parte che dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno s’alza inconfondibile il grido “stigrancazzi!” visto che il matrimonio lo può celebrare un qualsiasi funzionario del comune, ma mi chiedo: quale coscienza vi costringe a obiettare?
Che cosa, anzi, che cazzo ve ne frega se due persone dello stesso sesso decidono di formalizzare quello che già oggi è consentito da tempo?
Magari una coscienza che da una parte schifa i froci, e poi dall’altra aggiusta gare, frequenta mignotte, colleziona divorzi e denunce.
L’Italia del moralismo a gettone e settoriale è sempre molto attiva.
Ma per fortuna questa volta non una risata, ma una pernacchia li seppellirà.