Dopo ore di scontri che hanno messo in allarme tutti i governi del mondo, nel corso dei quali il presidente Erdogan era fuggito, il golpe tentato da una parte dell’esercito turco si è concluso con l’arresto di circa 1.500 militari e con la morte di diversi civili e di golpisti.
Il presidente americano Obama, nel corso della nottata ha parlato al telefono con il Segretario di Stato John Kerry per discutere gli eventi in Turchia.
Obama e Kerry hanno concordato che tutte le parti in Turchia devono sostenere il governo democraticamente eletto della Turchia, dar prova di moderazione, ed evitare qualsiasi violenza o spargimento di sangue. Il segretario ha inoltre sottolineato che il Dipartimento di Stato continuerà a concentrarsi sulla sicurezza e in particolare su quella dei cittadini degli Stati Uniti in Turchia. Il presidente ha chiesto al segretario di continuare a tenerlo aggiornato sugli sviluppi della situazione.