L’Ambasciata di Polonia comunica che il giorno 4 giugno sarà in visita a Napoli e a Pompei il presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda con la consorte Agata Kornhauser-Duda.
Sabato 4 giugno alle 10.30 il presidente si recherà presso il sito archeologico di Pompei dove sono esposte le splendide opere dello scultore polacco Igor Mitoraj che dal 1983 fino alla morte nell’ottobre del 2014 ha vissuto e lavorato a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Trenta monumentali sculture in bronzo sono state collocate in diversi settori degli Scavi, sotto la direzione artistica di Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj, ricordandoci, nella loro immanenza, il valore profondo della classicità nella cultura contemporanea. La mostra cherappresenta l’ultimo sogno di Igor Mitoraj è stata inaugurata il 14 maggio dal presidente Sergio Mattarellache in quell’occasione ha espresso il suo apprezzamento per l’artista polacco. “Ho potuto apprezzare attraverso le opere di Mitoraj la straordinaria combinazione tra antichità e modernità. La collocazione delle opere di questo grande artista sembra a tutti e lo è sembrato anche a me, attraversando il sito archeologico, assolutamente naturale e valorizzando gli Scavi. Qualcuno sarà stato magari ingannato e avrà pensato che siano opere di quel tempo ma questo mostra che l’arte non ha confini neanche di tempo e che la bellezza lega arte antica e arte dei nostri giorni, senza steccati” – ha detto Mattarella.
Ad accompagnare il presidente Duda negli scavi di Pompei saranno il sottosegretario al Ministero dei Beni culturali Antimo Cesaro, il Soprintendente archeologico di Pompei Massimo Osanna, il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, nonché l’erede e l’amministratore dell’Atelier Mitoraj Jean-Paul Sabatié.
Nel pomeriggio il presidente Duda renderà omaggio a un altro grandissimo polacco, Gustaw Herling-Grudziński, uno dei più eminenti scrittori polacchi del Novecento. Herling-Grudziński fu esule in Italia dopo la guerra, poi a Londra e Monaco. Si stabilì a Napoli nel 1955, dopo aver sposato Lidia, terzogenita di Benedetto Croce. Nella Polonia comunista le sue opere non poterono esser pubblicate e furono condannate dalla censura a non esistere, accessibili solo grazie alla rivista dell’emigrazione “Kultura” di cui fu uno dei fondatori e principali collaboratori, alle collane editoriali dell’Instytut Literacki e alle edizioni del circuito clandestino. Quando ricevette nel 1991 la laurea honoris causa dall’Università di Poznań, Herling affermò con profonda commozione: “Ho cessato di essere uno scrittore in esilio e sono divenuto uno scrittore polacco che vive a Napoli.”
Alle 14.30 deporrà i fiori davanti alla targa che ricorda il celebre scrittore posta sulla facciata di Villa Ruffo a Napoli, di proprietà della Fondazione «Biblioteca Benedetto Croce», che in quella casa visse dal 1955 e dove ebbe il suo studio. La targa con l’iscrizione “Scrittore polacco, autore di Un mondo a parte. L’Italia fu la sua seconda patria” fu scoperta e inaugurata il 20 novembre 2012 alla presenza dei Presidenti della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, della Repubblica di Polonia Bronisław Komorowski e di GermaniaJoachim Gauck.
La targa è stata realizzata dal Ministero della cultura e del patrimonio nazionale della Repubblica di Polonia, che attraverso la Biblioteca Nazionale di Varsavia ha promosso e finanziato il progetto sottoscritto e iniziato nel 2011 di inventariazione e digitalizzazione dell’archivio Herling presso la Fondazione «Biblioteca Benedetto Croce» a Palazzo Filomarino, dove si svolgerà la parte centrale della visita del Presidente a Napoli.
Andrzej Duda con la consorte faranno visita alla Fondazione Croce alle 15.30.
L’Archivio conservato in una sala della Fondazione, accanto alla Biblioteca di Benedetto Croce, è di eccezionale interesse e comprende manoscritti letterari, corrispondenza, materiali biografici ed autobiografici, materiali di lavoro, registrazioni audio-visive, fotografie, articoli e ritagli dei giornali. Una scelta di documenti significativi verrà esposta in una teca e sarà illustrata, insieme al Progetto in corso di completamento, dal Direttore della Biblioteca Nazionale di Polonia Tomasz Makowski.
Ad accogliere e accompagnare il presidente polacco a Villa Ruffo e a Palazzo Filomarino sarà Marta Herling,segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici fondato da Benedetto Croce e nipote del grande filosofo del quale quest’anno si celebra il centocinquantenario della nascita. Marta Herling è ancheresponsabile dei programmi di informatizzazione dell’archivio di Benedetto Croce e degli archivi dell’Istituto; coordina l’edizione dei “Carteggi di Benedetto Croce”. Cura l’archivio di Gustaw Herling e le edizioni delle sue opere.