Pare che nel Governo Renzi la delega “alle fregnacce” sia stata conferita all’ineffabile Boschi. Responsabile (cioè irresponsabile) principale, con il Boy-scout, della cosiddetta riforma costituzionale, su di essa ha collezionato una serie di gaffes epocali. Ora è venuta fuori l’ultima: bisogna votare SI per non perdere l’occasione di un cambiamento che dovremo, altrimenti, attendere per anni che si ripresenti. (!?!?)
Attendere anni? Attendere che venga in Terra una nuova grande giurista, della sua statura? Attendere un altro pasticcione etrusco come il suo Premier? Attendere che dalle scuole, dalle Università esca una nuova classe intellettuale capace di ragionare e di evitare le stupidità “nuove” inserite a casaccio nella Costituzione?
Credo che, anche se è indiscutibile una crisi del diritto e della cultura, e non solo nel nostro Paese, trovare qualcuno capace di ragionare e di sistemare razionalmente ipotesi di riforme della Costituzione avendo ben presente la funzionalità dell’intero sistema, non è chimerico né straordinariamente difficile.
Alla riforma Boschi-Renzi non hanno certo messo mano i migliori intelletti del Paese. Anzi, si direbbe, si è avuta cura di tenerveli lontani.
Nelle Camere ogni spirito di sacrale impegno per le fondamentali regole di garanzia delle nostre libertà è rimasto assente, ed evocarlo sarebbe apparso ridicolo.
Io ricordo l’impressione che mi fece sentire che alla Costituente Benedetto Croce, laico di profonde convinzioni, pronunziò la famosa invocazione “veni creator spiritus”, cioé di una straordinaria illuminazione per un’opera fondamentale per la nostra Comunità Nazionale.
Certo non potremo, se si potrà e dovrà metter mano ad una razionale, decente revisione del meccanismo costituzionale, confidare in così elevate temperie intellettuali e morali. Ma qualcosa di meglio della Boschi si troverà sempre.
Ma via! Fuori la spazzatura dei conati grotteschi della Boschi! Lasciamo campo alla ragione, al buon senso.
Non dovremo aspettare decenni se vi sarà bisogno di dar mano ad una ragionevole revisione. Ma buttiamo via subito i rifiuti tossici di una rottamazione indecorosa!
Mauro Mellini