Investigando negli ambienti giovanili legati al consumo di droghe leggere, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno intensificato i controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della produzione di marijuana e del successivo spaccio al dettaglio, arrestando un 26enne di Roma e un 21enne polacco.
I due giovani pusher, residenti nel quartiere di Prima Porta, sono stati trovati in possesso di 770 grammi di marijuana e intenti ad occuparsi della gestione di due serre indoor create nell’abitazione di uno dei due, dove sono state trovate 16 piante dell’altezza compresa tra i 30 ed i 110 cm.
I Carabinieri hanno constatato che i giovani avevano curato tutto nel dettaglio, riproducendo alla perfezione le particolari condizioni di temperatura, irrigazione ed umidità necessarie per la coltivazione delle piante. Le serre avevano le pareti interne foderate di materiale riflettente, dotate di sistemi di illuminazione ad alto voltaggio e da quelli di ventilazione ed aspirazione dell’aria, mentre la salubrità dell’aria veniva monitorata da due display riportanti temperatura ed umidità.
All’interno di un frigorifero erano conservati vari prodotti fertilizzanti e, in varie provette, circa 500 semi di marijuana, di varie tipologie, nonché vario materiale per il confezionamento in dosi della sostanza e bilancini di precisione.
Nel corso del rito direttissimo, tenutosi questa mattina presso il Tribunale di Roma, l’arresto dei due trafficanti è stato convalidato e i due giovani sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione in caserma.