“I naufragi e le morti nel Mediterraneo ci confermano quanto diciamo da tempo: non saranno muri, filo spinato e soldati alle frontiere a risolvere la crisi migratoria. Al massimo si creeranno le condizioni per l’apertura di nuove rotte via mare, spesso molto più pericolose. E i naufragi di oggi ne sono la triste prova”. Così Erasmo Palazzotto, vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera di Sinistra italiana, commenta i naufragi avvenuti tra ieri notte e la giornata di oggi nel Mediterraneo dove si teme abbiano perso la vita centinaia di persone. “L’accordo Ue-Turchia è il chiaro esempio di una politica fallimentare della risoluzione dell’emergenza migranti – continua Palazzotto – ma ancora una volta l’Europa ha scelto di essere miope, nascondendo la testa sotto la sabbia e appaltando il lavoro sporco a qualcun altro. Le conseguenze giacciono, purtroppo, in fondo al mar Mediterraneo”.