Nel percorso di “razionalizzazione” ed “efficientamento” indicato dalla cosiddetta ‘legge Madia’, “la volontá di unire il Corpo forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri tende a costituire, attraverso l’accorpamento di tutti i reparti impegnati nel settore ambientale, un polo di eccellenza unico per vastitá della missione e potenzialitá, capace di proporsi come modello internazionale in un futuro in cui l’ambiente dovrá sempre piú essere al centro dell’attenzione del mondo”. Lo ha affermato il Comandante Generale dell’Arma, generale Tullio Del Sette, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico 2015/2016 della Scuola Ufficiali di via Aurelia.Si tratta, ha spiegato Del Sette, di “una soluzione diretta a potenziare la difesa del nostro ambiente e al contempo il controllo del territorio. Il personale del Corpo forestale di 15 Regioni, operante nelle attuali Stazioni e negli altri uffici ed enti, continuando a fare il lavoro svolto finora, mantenendo ogni sua professionalitá e aspettativa col nuovo stato militare, potrá infatti avvalersi per la propria missione – la nostra – delle potenzialitá delle 4.600 Stazioni e degli altri reparti dell’Arma”. (fonte AGI)