È uscita in questi giorni la nuova raccolta di poesie di Bonifacio Vincenzi: Le bambine di Carroll (LietoColle, 2015).
Queste poesie del poeta calabrese si fanno apprezzare per la loro modulata forza. Il respiro che vi si trova è quello di una poesia che ha la capacità di ascoltare l’enigma. E proprio nell’enigma vibrano le metamorfosi delle sensazioni.
I dati emblematici lasciati dalla pagina fanno parte senza dubbi del bagaglio culturale di un autore di grande valore.
Ciò che affascina in questa scrittura è il ritmo pressante del verso, assunto come struttura portante dell’intera raccolta:
“Evitando l’equivoco totale/ le panoramiche sul mondo/ oscillano improvvise/Uno scarto rivela /un po’ del suo significato, orge/di immagini senza profondità /La folla dei significati /si fa cumulo, /allontana dall’essenza /Il futuro si modella/ come una terribile/gabbia a maglie strette” (La gabbia oppressiva).
Per gli appassionati di poesia questo libro non può mancare nella loro personale biblioteca.
LietoColle:
http://www.lietocolle.com/shop/collane-collana-blu/vincenzi-bonifacio-le-bambine-di-carroll/