
Ad essere particolarmente mortificati sono ancora una volta gli agricoltori dell’ isola che per la quarta volta si troveranno di fronte un ricambio a rivestire l’incarico di Assessore all’Agricoltura. Ci chiediamo come sia possibile poter attuare una seria programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 quando un Assessorato cosi’ importante viene governato con cambi di casacca e rotazioni. Peraltro la sostituzione di Caleca avviene in una fase molto delicata per gli agricoltori siciliani alle prese proprio in questi giorni con Imu e un vertiginoso aumento dei canoni irrigui che rischia di paralizzare le aziende agricole. Ci auguriamo che Crocetta- con un sussulto di orgoglio-liberi la nostra regione da un governo inadeguato e vittima di una maggioranza posticcia prima che sia Renzi a provocarne la legittima fine”.