Al peggio, al ridicolo, alla macchietta, allo sberleffo in Italia non c’è mai fine.
Un paese che ha generato il peggio del peggio e il meglio del meglio nella sua storia millenaria, sembra essersi arenato sul peggio e basta.
E così, non solo l’EXPO è diventato il simbolo del furto continuato perpretato ai danni dello Stato, non solo la rappresentazione pratica dell’inefficienza italiana, non solo il teatro di uno scontro fisico tra coglioni vestiti di nero e Forze dell’Ordine, ovviamente il giorno dell’inaugurazione così che tutto il mondo possa vedere quanto siamo bravi.
No.
Non bastava.
Ci voleva anche l’oltraggio all’unica cosa che unisce veramente questo Paese, cantato anche dai leghisti quando si vincono i mondiali nonostante quel “ché schiava di Roma iddio la creò”.
Il coro dei Piccoli Cantori di Milano ha cantato l’inno con una “piccola” modifica, rispetto alle parole di Novaro: invece di “pronti alla morte”, hanno detto “pronti alla vita”.
Idea scaturita dalla fervida mente della moglie del direttore Stefano Barzan.
Bello. Ah sì. Bellissimo.
Eh beh, certo. Bambini = vita.
Tanto, che vuoi, in Italia le parole non contano più nulla. Non sono la rappresentazione del pensiero, perché a quanto pare non pensa più nessuno.
“Pronti alla morte”, cari direttore e consorte, non significa che moriranno veramente, quei teneri bambini. Vi voglio rassicurare.
Vuol dire che se tieni ad un ideale, che sia la Patria, la Libertà, La Giustizia, la Fede, quello che cazzo ti pare, devi essere pronto a lottare per esso.
Anche fino alla morte.
Vuol dire che per raggiungere l’unità del Paese, e per difenderla durante due guerre, ci sono volute decine di migliaia di morti, e ancora ne muoiono in tutto il mondo in missioni umanitarie o di peace keeping.
Vuol dire che ci sono cose più importanti del cellulare, del calcio, della playstation.
Invito il signor Direttore a guardare il sito del Quirinale, in cui c’è il testo UFFICIALE dell’Inno Nazionale Italiano.
Quello e solo quello può essere rappresentato.
P.S. Non bastava il direttore, anche la moglie che non si fa gli affari suoi. La prossima volta sentiamo anche cosa ha da dire la portinaia, magari ha un’altra idea grandiosa.
P.P.S. Il testo pare sia stato approvato dal premier. La trovo una fandonia, non voglio credere che sia così stupido. Se lo fosse, sono pronto a dire che mi ero sbagliato. Sulla sua stupidità, intendo.
P.P.P.S: Meloni, La Russa, fratelli d’italia, forzitalioti, dove cazzo state? L’unico momento in cui potreste dire qualcosa di sensato, e avere anche il supporto di gente che non la pensa come voi, pensate solo a Fazio e al suo stipendio.
P.P.P.P.S. (e finisco qua): PD, ma dove cazzo sei finito?
Rodocarda