Sin dalle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Riccione, nelle province di Rimini e Napoli, davano esecuzione alla fase operativa dell’indagine denominata “Tipo Serio” culminata nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare (di cui n.4 in carcere, n.1 agli arresti domiciliari. e n. 3 all’obbligo di presentazione alla P.G.), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 8 persone ritenute, a vario titolo ed in concorso tra loro, responsabili di detenzione illegale di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio; inoltre hanno eseguito, con l’ausilio di unità cinofile di Pesaro, svariate perquisizioni in Provincia di Rimini.
Nel corso delle indagini, veniva dedicata particolare attenzione ad alcuni giovani pregiudicati del luogo, che avevano la disponibilità di notevoli quantitativi di droga da destinare a giovanissimi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti tra Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e Rimini.
L’attività investigativa, iniziata nel gennaio 2013, ha consentito al personale della Stazione di Riccione di raccogliere inconfutabili indizi di colpevolezza a carico degli indagati capaci di organizzare una vera e propria fitta rete di spaccio di varie sostanze stupefacenti nell’ambito di quel centro cittadino. L’illecita attività avveniva soprattutto nei pressi delle scuole superiori e dei parchi del comune di Riccione e riguardava soprattutto sostanza stupefacente del tipo marijuana che alcuni giovani, anche minorenni, acquistavano per poi rivendere a terzi. In particolare, la genesi investigativa prendeva spunto dalle dichiarazioni fornita da una mamma di un minorenne che segnalava ai Carabinieri di Riccione l’esistenza di una fitta attività di commercio di sostanze stupefacenti ad opera di un giovane, in seguito identificato, il quale aveva avvicinato il figlio offrendogli dello stupefacente. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Riccione mediante mirati servizi dinamici, hanno già permesso di arrestare, nella flagranza del reato, sei persone (di cui tre italiani e tre albanesi), nonché segnalare alla Prefettura di Rimini, quali assuntori, oltre 20 persone.
Nel corso dell’attività, durata complessivamente tre mesi, sono stati sequestrati complessivamente 8 chilogrammi di marijuana. Gli odierni arrestati venivano tradotti presso le casa circondariali di Rimini e Modena a disposizione della mandante Autorità giudiziaria riminese. Nel corso delle perquisizioni venivano inoltre rivenuti 20 grammi di marijuana e 10 di hashish.