Dopo 58 anni di esercitazioni militari presso il poligono di tiro Drasy (che è una servitù militare) e dopo 18 anni dalla presentazione alla regione Sicilia della richiesta di istituzione di una riserva naturale per il territorio di Punta bianca, il mondo ambientalista agrigentino dice basta!
Negli scorsi mesi avevamo documentato con queste immagini quale era la reale portata delle esercitazioni militari. Questo video ci ha permesso di evidenziare, il fatto che non sparassero a salve (abbiamo raccolto e conservato diverse grosse ogive) e che sparassero in mare (cosa che fanno abitualmente).
Oggi con questo nuovo ed impressionante video, realizzato mediante un drone, facciamo finalmente toccare con mano la relazione esistente tra le frequenti frane che affliggono la zona e i crateri causati dalle esplosioni, che ha dovuto subire questa bella ma fragile costa agrigentina, in 58 lunghi anni di esercitazioni militari.
E’ arrivato il momento di dire basta alle esercitazioni in questo luogo (come per altro concorda anche l’esercito).
La regione Sicilia deve subito individuare un posto alternativo per le esercitazioni, come consiglia lo stesso Ministero della Difesa.
Nei prossimi giorni incontreremo il neo assessore regionale al territorio Gerratana cui consegneremo un corposo dossier e il video presentato oggi alla stampa.
A ribadire tutto ciò, oggi in conferenza stampa, era presente tutto il mondo ambientalista agrigentino.