Nonostante l’alt intimatogli hanno speronato l’auto dei Carabinieri che li hanno arrestati al termine di un inseguimento durato qualche chilometro lungo la ss16. Si tratta di tre georgiani e un russo, di anno 33, 24, 32 e 38, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con le accuse di ricettazione, resistenza e lesioni aggravate a P.U.
In piena notte i carabinieri, in servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio nel quartiere “Poggiofranco”, i Carabinieri hanno intercettato una Mercedes sospetta con quattro individui a bordo che, nonostante l’alt intimatogli, puntavano la “gazzella” dell’Arma speronandola. Ne nasceva un inseguimento nel corso del quale i fuggitivi azzardavano manovre spericolate nel tentativo di dileguarsi finché giunti all’altezza dello svincolo Bitritto-Cassano della ss16 a ausa della elevata velocità i malfattori perdevano il controllo del mezzo andando ad impattare contro il guard rail e successivamente investivano, fortunatamente senza gravi conseguenze, uno dei militari che riportava lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Bloccati e sottoposti a controllo gli stessi venivano trovati in possesso di monili in oro per un valore di 800 euro circa e di arnesi da scasso, il tutto sottoposto a sequestro. Tratti in arresto i quattro, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati trattenuti in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.