I ricercatori dell’ Icvbc-Cnr di Milano e del Central Laser Facility, STFC – RAL, Oxfordshire (UK) hanno messo a punto una tecnica basata sulla spettroscopia Raman in grado di analizzare in modo non distruttivo la stratigrafia di superfici policrome, una frontiera della conservazione del patrimonio artistico
Il metodo deriva dalla tecnica SORS (Spatially Offset Raman Spectroscopy), recentemente messa a punto presso il Central Laser Facility, che permette di identificare in modo non distruttivo la composizione chimica di materiali “nascosti”, situati millimetri o centimetri al di sotto della superficie [Matousek et al. Appl. Spectrosc. 2005. 59(4): 393-400]. Ad oggi la tecnica SORS è applicata con successo in diversi campi, dalla medicina, all’industria farmaceutica, alla sicurezza negli aeroporti
Vista la richiesta sempre più pressante di un approccio non invasivo da parte degli organi di tutela del patrimonio culturale, il team ICVBC-STFC ha accettato la sfida e ha tentato di estendere la tecnica SORS alla scala micrometrica, sviluppando il metodo micro-SORS: l’elaborazione matematica di diversi spettri Raman a fuoco sulla superficie e “defocalizzati” permette di isolare i segnali Raman puri dei singoli strati che costituiscono la stratigrafia dell’oggetto. Il micro-SORS rappresenta un primo stimolante passo nello studio stratigrafico non distruttivo ed ha le potenzialità per fornire un significativo contributo alla conoscenza e conservazione delle opere d’arte. Attualmente il team ha dimostrato la fattibilità del metodo rilevando la composizione chimica degli strati policromi su campioni di laboratorio che simulano casi reali
Il passo successivo consisterà nel migliorare la sensibilità e valutarne le prestazioni su oggetti d’arte.
Il team sta anche gettando le basi per estendere l’applicazione del metodo alla risoluzione non-invasiva sia di altre problematiche nel campo dei beni culturali (corrosione dei materiali metallici, degrado dei materiali lapidei, trattamenti conservativi) sia in settori tecnologici industriali per lo studio di sistemi multistrato come celle solari o semiconduttori.