L’incarico è a titolo gratuito
«Il patrimonio artistico di Milano, da Leonardo a Tiepolo, è degno
di una esposizione universale. Un patrimonio a molti ancora
sconosciuto, che nulla ha a che fare con i padiglioni “culturali”
di effimera e insolente bruttezza come Expo Gate e i suoi “caselli”»
MILANO – Roberto Maroni ha nominato stamane Vittorio Sgarbi «Ambasciatore Commissario della Regione Lombardia per le Belle Arti all’Expo 2015».
«Il patrimonio artistico di Milano – spiega il critico d’arte – da Leonardo a Tiepolo, è degno di una esposizione universale. Un patrimonio a molti ancora sconosciuto, che nulla ha a che fare con i padiglioni “culturali” di effimera e insolente bruttezza come Expo Gate e i suoi “caselli”»
E nel momento in cui salta fuori che Germano Celant percepirà un compenso di 750 mila euro per una mostra su «Arte e cibo», Sgarbi sottolinea che «ho accettato l’incarico a titolo gratuito».
L’impegno di Sgarbi per l’Expo compendia anche una importante iniziativa all’interno del Padiglione Eataly di Oscar Farinetti; una mostra che racconterà, per ogni regione, le eccellenze enogastronomiche e i tesori d’arte