«Chi vuole Sgarbi sindaco di Salemi
deve anche votare il Partito della Rivoluzione»
«Candidati consiglieri di coalizioni avversarie chiedono il consenso
sostenendo di avere, per la sindacatura, un accordo con me. La cosa
mi lusinga dal punto di vista personale, ribadisco però di non avere
alcun accordo con altri schieramenti, e che la sola lista che mi sostiene
è quella del Partito della Rivoluzione»
SALEMI – Vittorio Sgarbi denuncia il tentativo di creare confusione sulle alleanze politiche per le prossime elezioni amministrative:
«Mi riferiscono – spiega – che in questi giorni candidati consiglieri di coalizioni avversarie chiedono il consenso sostenendo di avere, per la sindacatura, un accordo con me. La cosa mi lusinga dal punto di vista personale, ma per correttezza e per coerenza del progetto che mi ha convinto a candidarmi, ribadisco di non avere alcun accordo con altri schieramenti, e che la sola lista che mi sostiene è quella del Partito della Rivoluzione, peraltro da me guidata. Ho detto che corro da solo e così farò fino alla fine della campagna elettorale, perchè questo mi hanno chiesto i cittadini.
E’ importante – sottolinea Sgarbi – il voto disgiunto, ma quanti mi rivogliono alla guida della città debbono votare anche la mia lista. Chi vuole Sgarbi sindaco di Salemi deve anche votare il Partito della Rivoluzione»