“La Croce Rossa Italiana è riuscita a mobilitare volontari e risorse da tutta Italia per un evento che ha portato in Piazza San Pietro un milione di pellegrini provenienti da tutto il mondo. La macchina organizzativa della CRI ha funzionato grazie alla grande disponibilità data da volontari di tutta Italia, superiore rispetto alle esigenze richieste per gestire al meglio l’evento assicurando la protezione sanitaria dei presenti. Eventi del genere servono ad oliare i meccanismi d’azione nazionale che, più di qualsiasi operazione burocratica, aiutano a superare le differenze organizzative derivanti dalle legislazioni sanitarie regionali e dai cambiamenti associativi in atto, senza intaccarne l’Unità”. Con queste parole Roberto Antonini, Delegato Nazionale alle Attività di Emergenza CRI, ha espresso soddisfazione per l’enorme lavoro svolto dalla Croce Rossa in occasione della canonizzazione dei due Papi, a supporto del Comune di Roma Capitale per la copertura del piano sanitario di Ares 118 Lazio.
Secondo i dati forniti da Ares 118 sull’intera catena di soccorsi effettuati, sono complessivamente 1771 i pazienti assistiti nelle postazioni allestite e 148 le persone ospedalizzate. Le principali patologie riscontrate hanno riguardato svenimenti, malori, cadute, contusioni. Ci sono stati anche pazienti in codice rosso, tra cui una persona colpita da infarto e trasferita all’ospedale Gemelli.
La CRI, che ha svolto il servizio sanitario su coordinamento di Ares 118, ha messo in campo dal 25 al 28 aprile una nutrita task-force: 1135 volontari provenienti da tutta Italia, 7 Posti Medici Avanzati, 35 ambulanze, 2 automediche, 64 squadre sanitarie a piedi, 4 Punti Mamma, un camper medico, 1 posto di comando al colonnato per coordinamento in loco, un sistema radio digitale per la geolocalizzazione delle squadre a piedi, account dedicati sui social network a disposizione dei pellegrini in 5 lingue diverse. La CRI ha provveduto anche a distribuire sul posto 6000 pasti per i volontari in servizio nelle postazioni.
Il NOIE-CIE Centro, il Centro Interventi di Emergenza di Roma, ha inoltre allestito un campo base attendato per accogliere 500 volontari presso la sede della Croce Rossa di via Ramazzini a Roma. Numerose squadre di volontari provenienti dalle varie regioni d’Italia sono state ospitate anche dai Comitati CRI di Roma e Provincia.
“La task-force messa in campo dalla CRI per la santificazione dei Papi – ha detto Flavio Ronzi, Presidente del Comitato Provinciale CRI di Roma – si è dimostrata all’altezza del sistema di protezione sanitaria predisposto per l’evento. La partecipazione di centinaia di volontari provenienti da tutta Italia ospitati dai Comitati Locali di Roma e Provincia ha mostrato la vera Croce Rossa, unita, in grado di mobilitarsi con professionalità e dedizione. I pellegrini arrivati da tutto il mondo si sono rivolti ai nostri punti di soccorso con la fiducia riposta nel nostro Emblema. Dobbiamo trattenere l’energia di questi giorni per avere un maggiore impatto al servizio della comunità”.