La cultura italiana conquista la Grande Mela: diversi gli eventi che stanno tenendo banco a New York, a cominciare dalla mostra antologica sul Futurismo al Guggenheim, al centro dell’attenzione di pubblico e di critica. In esposizione, fino a settembre, 300 opere che raccontano la storia del movimento, dal Manifesto di Marinetti in poi, spaziando dalla pittura alla scultura, dall’architettura al design, fino alla moda, il cinema, la fotografia, la pubblicita’, la poesia e il teatro.
Depero al Center for Italian Modern Art, Piero della Francesca e Canova al Metropolitan
Sempre legata al futurismo e’ l’esposizione dedicata a Fortunato Depero ospitata dal Center for Italian Modern Art (Cima), creato nel 2013 per promuovere lo studio dell’arte italiana moderna e contemporanea. A questo, si aggiungono i quattro dipinti di Piero della Francesca, tra cui la Madonna di Senigallia, e la mostra ‘Antonio Canova. The Seven Last Works’ incentrata su modelli in gesso con scene dell’Antico e Nuovo Testamento, entrambe ospitate dal Metropolitan Museum.
‘The Hero’ di Saracino a Bryant Park
Alla Frick Collection invece e’ esposta fino al 15 giugno una collezione di bronzi, dal Rinascimento al Barocco, con un notevole numero di opere italiane, da Andrea Riccio a Giambologna a Giuseppe Piamontini. A tutto cio’, si aggiunge l’imponente scultura ‘The Hero’, rivisitazione contemporanea del David michelangiolesco, realizzata dall’artista Antonio Pio Saracino e installata a Bryant Park, nel cuore di Manhattan, a fine 2013 in chiusura dell’Anno della cultura italiana negli Stati Uniti.